Nella conferenza stampa del 26 aprile il Premier Conte ha illustrao le principali misure che saranno contenute nel prossimo decreto e che riguardano l'allentamento delle misure attualmente in atto a decorrere dal 4 maggio prossimo.
Incominciamo subito con la scuola: le istituzioni scolastiche resteranno chiuse ragionevolmente fino alla fine dell'anno scolastico in corso. E' complicato far convivere, in questa fase, il diritto all'istruzione con il diritto alla salute. Sarebbe troppo rischioso riaprire prima di settembre, anche perché l'età media dei docenti è tra le più alte di Eruopa. La Ministra Azzolina sta lavorando affinché si possa ripartire a settembre nel miglior modo e sicuro possibile. La didattica a distanza - ha detto Conte - sta andando mediamente bene e per questo ha ringraziato tutto il personale della scuola che si è sacrificato in questi mesi.
Per quanto riguarda gli esami di Stato, Conte ha anticipato che si sta lavorando affinché possano svolgersi in conferenza personale in presenza e in sicurezza.
Sui concorsi destinati a 36.000 aspiranti docenti e a 24.000 precari il Premier ha detto che si svolgeranno come previsto.
Le parole di Lucia Azzolina
"Voglio ringraziare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per le parole di grande chiarezza pronunciate stasera sulla scuola. Come ha spiegato in conferenza stampa, tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico sconsigliano la riapertura delle scuole, se non vogliamo vanificare gli sforzi fatti da milioni di italiani e mettere a rischio la salute di tanti. Da Ministra dell'Istruzione è un grande dolore, per me, dover tenere le scuole chiuse. Ma ce lo impone il senso di responsabilità. Per ripartire, domani, più forti.
È un grande sacrificio. Lo sappiamo. Per questo ci saranno misure di sostegno per le famiglie. Così come sappiamo che occorre lavorare rapidamente per settembre. E lo stiamo facendo. Presto avremo le prime proposte. Lavoriamo anche sugli Esami del secondo ciclo in presenza. Siamo convinti di poterli garantire in sicurezza, il comitato tecnico-scientifico ci ha dato il via libera. In queste settimane il Governo non ha mai smesso di pensare alla scuola e non lo farà mai. Anche per questo vogliamo assumere, per il prossimo anno scolastico, più docenti possibili, a partire dai precari".
Le altre misure
Oltre alla scuola, il decreto riguarderà altre misure importanti, che vanno dalla ripresa graduale di molte attività ai sostegni per le famiglie.
Le riepiloghiamo brevemente:
- saranno calmierati i prezzi delle mascherine (con possibile eliminazione dell'IVA): massimo 0,50 euro per le mascherine chirurgiche;
- si sta lavorando affinché si possa rinnovare automaticamente il bonus 600 euro per le partite IVA;
- saranno previsti ulteriori 15 giorni di congedo retribuito al 50% per i genitori e verrà prorogato il bonus babysitter.
Dal 4 al 18 maggio:
- restano possibili gli spostamenti nell'ambito della Regione se adeguatamente motivati tramite autocertificazione (quindi lavoro, salute e necessità). Sarà però possibile far visita a propri congiunti in altro comune, sempre però nel rispetto delle distanze di sicurezza, con l'uso di mascherine ed evitando assembramenti;
- restano inibiti invece gli spostamenti tra Regioni, tranne se comprovati da motivazioni di lavoro o salute;
- continuano ad essere vietati gli assembramenti sia in pubblico che nel privato;
- è consentito il rientro al proprio domicilio o residenza;
- sarà consentito l'accesso a parchi, ville o giardini pubblici, salvo che il Sindaco non preveda restrizioni, sempre comunque nel rispetto del distanziamento;
- potranno riprendere le attività sportive, con un distanziamento di almeno 2 metri. Per l'attività motoria è sufficiente 1 metro. Si potrà svolgere anche lontano da casa (quindi non più entro i duecento metri);
- per quanto concerne le sessioni di allenamento degli sport individuali, sono consentite nel rispetto delle distanze;
- sono consentite le cerimonie funebri, con la partecipazione di massimo 15 persone, possibilmente all'aperto e sempre rispettando il distanziamento e indossando le mascherine;
- è consentita l'apertura di bar e ristoranti, ma solo per l'attività di asporto;
- sono prebisti specifici protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro per le attività che riapriranno.
Dal 18 maggio:
- prevista la riapertura di musei, mostre e biblioteche;
- sono consentiti gli allenamenti per gli sport di squadra, sempre evitando gli assembramenti e a porte chiuse.
Dal 1° giugno:
- toccherà a bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, massaggi.
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