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Nel mese di dicembre avevamo dato notizia della graduale sospensione del servizio servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, sarà progressivamente sospeso per far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese.

Per ulteriori chiarimenti, segnaliamo le seguenti faq dell'Agenzia per l'Italia Digitale (aggiornate al 12/01/2015):

1. Cos’è la CEC-PAC?

La PostaCertificat@ o CEC-PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino) è un servizio di comunicazione elettronica gratuito attraverso cui ogni cittadino può comunicare con gli uffici pubblici per:

  • richiedere/inviare informazioni;
  • inviare istanze/documentazione;
  • partecipare a concorsi pubblici;
  • ricevere documenti, informazioni e comunicazioni.

Il servizio fornisce tutte le garanzie delle caselle di posta elettronica certificata (PEC) ma può essere utilizzato solo per comunicare con le pubbliche amministrazioni (cioè con gli indirizzi di posta certificata delle Pubbliche Amministrazioni).

2. Come riconosco se la mia casella è una CEC-PAC?

Le caselle di PostaCertificat@ si riconoscono dall’estensione “@postacertificata.gov.it”.

3. Fino a quando funzionerà la mia casella CEC-PAC?

Fino al 17 marzo 2015 le caselle CEC PAC opereranno normalmente, sarà cioè possibile sia inviare che ricevere nuovi messaggi. Dal 18 marzo al 17 luglio 2015 non sarà più possibile inviare nuovi messaggi ma sarà comunque ancora possibile ricevere nuovi messaggi (ad esempio risposte a messaggi inviati prima del 18 marzo). Dal 18 luglio al 17 settembre 2015 sarà possibile accedere alla propria casella solo per leggere (ed eventualmente salvare sul proprio PC) i messaggi già ricevuti. Dal 18 settembre 2015 non sarà più possibile accedere alla propria casella.

4. Cosa succede se viene inviato un messaggio ad una casella CEC PAC dal 18 luglio 2015?

Dal 18 luglio 2015 i messaggi inviati alle caselle CEC PAC non saranno recapitati; da tale data infatti, le caselle non potranno più ricevere nuovi messaggi. L’impossibilità di consegnare il messaggio sarà notificata al mittente mediante apposito avviso  di “mancata consegna”, come previsto dai sistemi di posta elettronica certificata. In questo caso nessuna comunicazione si potrà ritenere giuridicamente perfezionata.

5. Devo pagare per la nuova PEC?

No. Tutti gli utenti CEC-PAC che ne faranno richiesta potranno usufruire gratuitamente, per un anno, di un indirizzo di PEC rilasciato da uno dei gestori PEC accreditati presso AgID. A partire dal secondo anno, per gli utenti che vorranno mantenere la PEC i costi da sostenere saranno quelli praticati sul mercato dai diversi gestori accreditati (attualmente i prezzi medi sono di circa 5 euro all’anno).

6. Qual è la differenza tra CEC-PAC e PEC?

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema telematico di comunicazione in grado di attestare l'invio e l'avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi. È quindi utilizzabile per comunicare con la P.A., professionisti,  imprese e privati cittadini.

La PostaCertificat@ (CEC-PAC) è un servizio idoneo a garantire una comunicazione esclusiva con la Pubblica Amministrazione. Pertanto, non può essere utilizzata per comunicazioni tra aziende, professionisti o tra cittadini.

In altri termini, la PEC oltre a poter svolgere tutte le funzioni della CEC PAC nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni, può essere utilizzata anche per comunicare con le PEC possedute da altri cittadini, imprese e professionisti.

7. Come saprò quando e come attivare la casella PEC gratuita?

Le modalità di richiesta saranno disponibili sui siti AgID e PostaCertificat@ dal mese di febbraio 2015. Inoltre, una comunicazione riepilogativa sarà singolarmente inviata a tutti gli utenti di CEC-PAC.

8. Se attiverò la PEC gratuita, conserverò il mio indirizzo?

No. Purtroppo non sarà possibile conservare il proprio indirizzo in quanto il dominio “@postacertificata.gov.it” è strettamente legato al servizio CEC PAC. Al momento dell’attivazione dell’indirizzo PEC gratuito, l’utente potrà scegliere il nuovo indirizzo, considerando che questo in ogni caso avrà il suffisso del gestore del servizio PEC prescelto.

9. La casella PEC gratuità sarà una PEC-ID?

La PEC fornita in sostituzione della casella "@postacertificata.gov.it" non sarà una PEC-ID (così come non lo era la casella CEC-PAC).

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