La legge obbliga tutte le pubbliche amministrazioni a comunicare all'Agenzia per l'Italia digitale l'elenco delle basi di dati in loro gestione e degli applicativi che le utilizzano. Lo specifica l’art. 24-quater, comma 2, D.L. n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014 l'11agosto 2014.
Il termine per la trasmissione, inizialmente fissato al 18 settembre 2014, è stato poi prorogato al 1° ottobre.
Un adempimento passato un po' sotto silenzio (noi di Sinergie di Scuola siamo stati tra i pochi a segnalare per tempo una scadenza che interessava anche le scuole). E neanche il Miur, come spesso accade per obblighi riguardanti le p.a. in generale e non specificatamente le istituzioni scolastiche, ha fornito indicazioni in merito.
Risultato? Sono 10.320 le amministrazioni inadempienti, tra cui molte scuole, che nei suddetti termini previsti della normativa vigente non hanno inviato il file con l’elenco delle proprie basi di dati e non hanno effettuato la registrazione/autenticazione sul sito AgID dedicato.
La lista dei "cattivi" è stata pubblicata sul sito dell'AgiD anche per consentire di correggere eventuali errori. Infatti, l’elaborazione di questi dati può aver determinato inessattezze derivanti da mancati aggiornamenti sulle basi dati IPA o ISTAT. Consigliamo pertanto alle istituzioni scolastiche che dovessero essere presenti nella lista, pur avendo effettuato regolarmente la trasmissione nei termini prescritti, di segnalare all'AgiD l'errore.
Al momento, la procedura on-line per l'invio delle basi dati non è attiva: dal 1° ottobre, infatti, non è più possibile dare corso a nuove registrazioni o utilizzare modalità alternative per effettuare l'adempimento in questione.
Si attendono pertanto nuove indicazioni per regolarizzare le situazioni delle p.a. inadempienti.