Sinergie di Scuola

La Legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di stabilità 2016), all’art. 1, comma 513 ha previsto la predisposizione a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Il primo Piano è stato approvato nel maggio del 2017 dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Il Piano attuale, relativo al triennio 2019-2021, costituisce la prosecuzione del piano precedente. Esso contiene le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico e del Paese. Il suo contenuto dettagliato è disponibile on-line sul sito pianotriennale-ict.italia.it.

L’obiettivo ultimo del Piano è la razionalizzazione della spesa delle amministrazioni, il miglioramento sia della qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese, sia degli strumenti resi disponibili per gli operatori della P.A.

Il Piano triennale rappresenta un modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica Amministrazione (di seguito Modello strategico) e ha il compito di indirizzare il piano delle gare, il piano dei finanziamenti e i piani triennali delle singole P.A.

Gli attori di questa trasformazione digitale sono molteplici:

  • Governo: fornisce gli indirizzi strategici e ne facilita l’adozione;
  • Commissario straordinario per l’Agenda Digitale: detta le linee guida per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, coordina e supervisiona i progetti digitali;
  • Dipartimento Funzione Pubblica: monitora lo stato di attuazione della strategia ICT;
  • Ministero dell’Economia e delle Finanze: quale organo politico a ciò preposto controlla l’andamento della spesa;
  • AgID: svolge molteplici funzioni che vanno dalla redazione al monitoraggio del Piano Triennale, all’emanazione di regole tecniche e alla definizione di linee guida; dal coordinamento delle progettualità strategiche per il paese, alla realizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali nazionali. In tali compiti ruolo strategico è svolto dal Comitato d’indirizzo AgID cui si affianca Consip e le centrali di committenza per la gestione degli acquisti ed i rapporti con i soggetti aggregatori;
  • Pubbliche amministrazioni centrali e locali: curano l’implementazione del piano assicurandone nel contempo il coordinamento delle iniziative, il monitoraggio dell’avanzamento operativo dei progetti e curandone le modalità di diffusione;
  • Cittadini e Imprese: usufruiscono dei servizi partecipano in veste di co-creatori alla progettazione e creazione di alcuni servizi.

Nel Piano Triennale diventa realtà quell’intreccio virtuoso tra P.A., imprese e cittadini che costituisce il principio guida dell’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana.

Si tratta di un Modello strategico composto da 5 macro-aree:

  • Infrastrutture fisiche (cloud, connettività, data center);
  • Infrastrutture immateriali (es. PagoPA);
  • Modelli di interoperabilità;
  • Ecosistemi verticali;
  • Strumenti per la generazione e diffusione dei servizi digitali.

Azioni trasversali alle aree che compongono il Modello strategico sono quelle relative alla sicurezza dei dati e alla Gestione del patrimonio informativo a disposizione delle P.A., nonché quelle che riguardano la Gestione del cambiamento.

Il Piano Triennale è stato concepito nell’ambito del piano nazionale “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”. I principi prioritari sui quali si basa sono i seguenti:

  • Si progettano e implementano servizi al cittadino partendo dall’utilizzo delle tecnologie digitali (digital first).
  • È fondamentale modernizzare la P.A. partendo dai processi, superando la logica delle regole tecniche e linee guida rigide emesse per legge, puntando invece su dinamiche moderne che pongano al centro l’esperienza e i bisogni dell’utenza.
  • Assicurare la separazione dei livelli di back-end e front-end, puntando su architetture infrastrutturali che si basino su standard pubblici in grado di garantire ad altri attori, pubblici e privati, accessibilità e massima interoperabilità di dati e servizi.

Le piattaforme abilitanti

Al fine di supportare lo sviluppo e diffusione di servizi digitali pubblici il Piano Triennale ha previsto la creazione di Piattaforme Abilitanti.

Le Piattaforme Abilitanti sono soluzioni che offrono funzionalità fondamentali, trasversali e riusabili nei singoli progetti, assicurando uniformità nell’erogazione dei servizi. In questo modo per le singole amministrazioni risulta più semplice offrire nuovi servizi digitali, riducendo in tal modo i tempi e i costi di realizzazione degli stessi e garantendo, nel contempo, una maggiore sicurezza informatica.

Esempi di piattaforme abilitanti rivolte a cittadini e imprese sono SPID, fatturazione elettronica, PagoPA.

Il sistema dei pagamenti PagoPA

Nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda Digitale Europea, il Piano nazionale e-Gov 2012 ha previsto – ai fini del perseguimento dell’obiettivo strategico “20: Dematerializzazione” – la realizzazione di diversi progetti, tra questi il Pagamento on-line verso la pubblica amministrazione.

L’obiettivo è stato conseguito mediante la progettazione e implementazione di un sistema cui è stato affidato il compito di diffondere gli strumenti di pagamento elettronici, in particolare quelli relativi agli incassi della P.A.

Tale sistema di livello nazionale, inizialmente conosciuto come “Dominio dei Pagamenti della Pubblica Amministrazione”, ha assunto a partire dalla fine dell’anno 2014, con la registrazione del relativo marchio, la denominazione di Sistema PagoPA. Il sistema è stato realizzato da AgID, sentita la Banca d’Italia per la definizione delle linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici, in attuazione dell’art. 5 del C.A.D. e del D.L. 179/2012 come convertito in legge.

In buona sostanza il sistema PagoPA, che opera attraverso il Sistema Pubblico di Connettività (SPC), è una piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, al fine di assicurare l’autenticazione dei soggetti interessati all’operazione in tutta la gestione del processo di pagamento.

Attori del processo di pagamento sono: l’Utilizzatore finale, l’Ente creditore e il Prestatore di servizi di pagamento.

L’Utilizzatore finale è il soggetto, privato cittadino, impresa, professionista, che effettua pagamenti a favore della P.A. con modalità elettronica. L’Ente creditore è il soggetto a cui l’utilizzatore finale richiede il servizio. Il Prestatore di servizi di pagamento è il soggetto abilitato dalle norme vigenti in materia ad eseguire le richieste di pagamento e a restituire la ricevuta elettronica di avvenuto pagamento/incasso.

Fondamento logico del sistema è l’Identificativo Unico di Pagamento (IUV). Si tratta di un codice, determinato in modo univoco da un algoritmo, che consente ai soggetti che utilizzano il Nodo dei Pagamenti SPC di scambiarsi i dati, delle richieste di pagamento e le relative ricevute associate, sia per instradare correttamente le procedure di pagamento, che per poter effettuare a posteriori ogni possibile verifica.

La struttura e le modalità di composizione del codice IUV sono definite, per tutte le P.A., da AgID in apposite Linee Guida.

Le ricevute di pagamento rilasciate dai Prestatori di servizi di pagamento (PSP) che aderiscono al nodo dei pagamenti SPC rivestono potere liberatorio per il pagatore.

La sottoscrizione di accordi di servizio tra AgID, i PSP, le P.A. ed eventualmente i gestori di pubblici servizio costituisce la base organizzativa per la partecipazione al sistema.

Ogni amministrazione pubblica può aderire al sistema sia in veste di utilizzatore diretto, che in veste di intermediario tecnologico per altre amministrazioni che ad essa afferiscono.

Adesione delle scuole al sistema PagoPA

L’adesione si è realizzata tramite il Ministero dell’Istruzione, che ha svolto il ruolo di intermediario tecnologico.

Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, Azione #11 – Digitalizzazione amministrativa della scuola.

Ciò ha consentito a tutte le istituzioni scolastiche di assolvere entro il 31 dicembre 2015 all’obbligo di aderire al sistema PagoPA liberandole, quindi, dall’onere di doversi interfacciare singolarmente con AgID.

Recentemente il M.I. attraverso il proprio responsabile per la transizione al digitale, dott.ssa Gianna Barbieri ha chiarito che «Ai sensi dell’art. 65, comma 2 del D.Lgs 217/2017 come da ultimo modificato dal D.L. 162/2019 (Decreto Milleproroghe), dal 30 giugno p.v. i prestatori di servizi di pagamento, c.d. PSP (Banche, Poste, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica) sono chiamati ad utilizzare unicamente la piattaforma PagoPA per erogare servizi di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni. Di conseguenza, le Istituzioni scolastiche devono adottare e utilizzare in via esclusiva la piattaforma PagoPA, in quanto i servizi di pagamento alternativi a PagoPA risulteranno illegittimi» (nota 1125 dell’8/05/2020).

La piattaforma PagoinRete

In attuazione del programma ICT 2015 – Progetto 2015_5.6, utilizzando il proprio sistema informativo e svolgendo il ruolo di intermediario tecnologico tra le Istituzioni scolastiche e il nodo dei pagamenti, il M.I. ha effettuato un’adesione indiretta delle scuole al Sistema Nazionale dei Pagamenti e ha nel contempo realizzato una specifica piattaforma applicativa, denominata PagoInRete, che colloquia direttamente con il sistema PagoPA.

PagoInRete consente alle scuole di ottenere dalle famiglie i pagamenti degli avvisi emessi a fronte dei diversi servizi erogati (mensa, trasporti, visite guidate ecc.) e all’Amministrazione centrale di incassare dai cittadini i contributi richiesti, ad esempio per la partecipazione ai concorsi indetti dal M.I., appunto.

La piattaforma nellisce l’attività amministrativa delle segreterie scolastiche, fornendo un valido strumento per monitorare con efficacia il flusso dei pagamenti, consentendo di risparmiare tempo e risorse.

PagoInRete colloquia come detto con PagoPA, che da parte sua si occupa della comunicazione e dello scambio dei dati con i Prestatori di Servizi di Pagamento (Istituti di credito, Poste, Ricevitorie) che aderiscono al servizio.

Come si utilizza PagoinRete

Per accedere al portale bisogna essere dotati di apposite credenziali (username e password).

Il personale di segreteria delle istituzioni scolastiche accede utilizzando le proprie credenziali SIDI. Le famiglie che hanno già effettuato una iscrizione utilizzando il portale nazionale Iscrizioni OnLine utilizzano le credenziali ottenute al momento della registrazione. Il personale docente utilizza le proprie credenziali POLIS.

Chi è in possesso di identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) può utilizzare le relative credenziali.

Ricapitolando, chi è dotato di credenziali entra nel portale PagoinRete cliccando in alto a sinistra sul tasto Menu e selezionando Accedi (figura 1).

Chi ne è sprovvisto deve procedere con la Registrazione.

Come già detto, non si deve iscrivere al portale il personale dipendente del MI dotato di credenziali POLIS. L’unica accortezza richiesta in questo caso è quella di inserire nel proprio profilo personale POLIS un ulteriore indirizzo di posta elettronica oltre a quello istituzionale.

Per aggiungere la casella di posta personale bisogna accedere all’Area Riservata del proprio profilo. In questa area tra i servizi disponibili è elencato anche PagoinRete. Al primo accesso a PagoInRete il sistema richiede la modifica della casella di posta elettronica personale. È possibile eseguire l’operazione cliccando su “I tuoi dati personali” (figura 2).

In fondo alla pagina relativa ai dati personali è presente la funzione Modifica email. L’operazione si conclude cliccando su Modifica i tuoi dati personali.

I genitori, per iscriversi al servizio PagoInRete, devono selezionare il comando Registrati. Il processo di registrazione è composto da 4 passaggi.

Nel primo (figura 3) si fornisce il proprio codice fiscale e si effettua un comune controllo di sicurezza.

Nel secondo si devono indicare i propri dati anagrafici e un recapito di posta elettronica (si suggerisce di indicare in questa fase quella che si consulta più frequentemente poiché è qui che arriveranno le notifiche di avviso di pagamento). Questo passaggio si conclude accettando termini e condizioni del servizio, nonché prestando il consenso al trattamento dei dati personali.

Il terzo passaggio consente di confermare l’esattezza dei dati inseriti in quello precedente (figura 4). Con la conferma dei dati si accede al passaggio finale (figura 5).

Per completare la registrazione al servizio bisogna utilizzare il link contenuto nella mail che il sistema invia automaticamente all’indirizzo indicato durante il Passaggio 2 della registrazione.

Al completamento della registrazione segue l’invio delle credenziali da utilizzare per poter accedere al servizio PagoInRete.

In figura 6 il messaggio che si riceve al primo accesso: è necessario procedere col comando Modifica password per aggiornare e personalizzare quella temporanea assegnata dal sistema.

Conclusa la modifica con successo è possibile accedere all’area riservata.

Prima di poter utilizzare PagoInRete è necessario leggere l’informativa e fornire il consenso all’abilitazione del servizio di pagamento. Fatto ciò si viene reindirizzati al portale, speificamente nella propria bacheca.

Il M.I. informa che «Il sistema PagoInRete consente la visualizzazione e il pagamento degli avvisi telematici, relativi a tasse e contributi scolastici, emessi dalle segreterie scolastiche per gli alunni frequentanti. Potrai visualizzare gli avvisi telematici di pagamento emessi dagli istituti di frequenza per gli alunni associati dalle scuole al tuo profilo. In caso di mancata visualizzazione degli avvisi contatta l’istituto scolastico di frequenza dell’alunno, per comunicare le eventuali informazioni mancanti per l’associazione. Per ogni alunno associato al tuo profilo riceverai inoltre sulla tua casella di posta elettronica personale le notifiche degli avvisi telematici emessi dalla scuola di frequenza e le ricevute dei relativi pagamenti telematici da te effettuati. Per ogni pagamento telematico eseguito potrai anche scaricare dall’applicazione l’attestazione di pagamento valida per eventuali detrazioni fiscali».

Nella bacheca è possibile avere aggiornamenti sui propri avvisi di pagamento, come mostrato in figura 7.

Utilizzando il portale PagoinRete si possono effettuare anche versamenti volontari. In questo caso è necessario che l’istituzione scolastica abbia predisposto un avviso di pagamento con causale “Erogazione liberale”. In questa ipotesi, accedendo a PagoinRete per la scuola, nella sezione Versamenti volontari è possibile rintracciare tutti gli avvisi di pagamento per erogazioni liberali predisposti dall’Istituto scolastico di proprio interesse (figura 8).

Se non si conosce il codice meccanografico dell’istituto scolastico si può procedere all’individuazione della scuola sul territorio iniziando la ricerca dalla Regione per poi scendere nel dettaglio di Provincia e Comune in cui essa ha sede.

Individuata la scuola di proprio interesse, utilizzando la lente di ingrandimento possono essere individuati tutti gli avvisi di pagamento per versamenti volontari predisposti dall’istituto scolastico ed esigibili (figura 9).

Utilizzando la funzione Visualizza pagamenti si ottiene il dettaglio di tutti gli avvisi di pagamento associati al proprio profilo.

Come effettuare il pagamento

Il comando Effettua il pagamento si abilita selezionando almeno un avviso tra quelli presenti nella sezione Visualizza pagamenti, oppure selezionando il simbolo dell’euro posizionato accanto ad ognuno degli avvisi esigibili presenti nella sezione Versamenti volontari.

È possibile selezionare e pagare con un’unica operazione più avvisi contemporaneamente. Il sistema, infatti, è in grado di raggruppare gli avvisi creando un identificativo unico di versamento (IUV) che li contiene tutti, con un conseguente notevole risparmio di tempo (e talvolta di denaro) per chi effettua l’operazione.

Cliccando sul comando Effettua il pagamento si accede al Carrello dei pagamenti.

Il pagamento può essere effettuato immediatamente utilizzando la procedura on-line, oppure in seguito in modalità off-line. In quest’ultimo caso è possibile scaricare il documento di pagamento per pagare presso le ricevitorie, i tabaccai e le banche aderenti tramite ATM, sportelli, app su smartphone e tablet o presso altri prestatori che offrono il servizio a pagamento.

Selezionando la procedura on-line si accede al sistema PagoPA. Come detto, l’accesso a PagoPA può essere effettuato utilizzando la propria identità digitale SPID (se posseduta), oppure utilizzando una propria casella di posta elettronica (meglio se quella utilizzata per ricevere le notifiche relative agli avvisi di pagamento caricati su PagoinRete dalle istituzioni scolastiche).

Al primo accesso viene chiesto di accettare le condizioni sulla privacy del sistema. Si può quindi procedere con il pagamento.

Modalità di pagamento

È possibile utilizzare diversi metodi di pagamento (figura 10), praticamente tutti quelli più conosciuti e ormai definiti tradizionali, quali ad esempio l’addebito in conto corrente oppure l’addebito su carta di credito o su carta di debito. Scegliendo Altri metodi di pagamento è possibile utilizzare ad esempio la Postepay, oppure Paypal un sistema di pagamento noto per essere veloce e sicuro (utilizzando Paypal, infatti, è il sistema che si incarica di interfacciarsi col circuito gestore della carta stessa).

L’elenco dei punti abilitati a ricevere pagamenti tramite PagoPA è disponibile alla pagina dedicata di AgID.

Per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il QR Code o i Codici a Barre, presenti sulla stampa dell’avviso.

Esito pagamento

Al completamento dell’operazione il sistema informa che “Il Pagamento è stato effettuato correttamente”. Immediatamente lo stato dell’avviso di pagamento presente in visualizzazione pagamenti cambia in “Pagato” (figura 11).

Annulla operazione

Nel caso in cui non si voglia concludere l’operazione, si può in qualsiasi momento annullare il pagamento. Il sistema avviserà che l’operazione è stata interrotta con il seguente messaggio: “Il pagamento non è andato a buon fine”. In questo caso l’avviso di pagamento passa allo stato “Annullato”; trascorsi alcuni minuti, sarà nuovamente disponibile in elenco tra quelli nello stato “Da pagare”.

Per richieste di assistenza relative al sistema PagoinRete è possibile chiamare il numero di telefono 080-9267603. Il servizio di supporto è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 18.30.

Il M.I. ha anche predisposto un sito che raccoglie tutte le domande più frequenti (FAQ Pagamenti scolastici), tra cui un gran numero di informazioni relative ai pagamenti scolastici.

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