Che questo governo "tecnico" non fosse orientato ad occuparsi esclusivamente del debito pubblico lo si era capito subito. Monti sa che in questo momento può assumere decisioni che un governo "politico" difficilmente potrebbe prendere. E questo per almeno due ordini di fattori. Il primo è che egli gode di una ottima reputazione e dunque i cittadini sono propensi a pensare che ciò che fa sia dettato da necessità e non certo da interessi personali; il secondo è che ormai l'opinione pubblica è convinta che solo un intervento duro, strutturale e veloce possa salvarci dalla bancarotta.
Alla luce di queste considerazioni, dunque, ogni Ministro si pone l'obiettivo di verificare la spesa (spending review), ottimizzare la propria struttura, migliorare i servizi. Profumo non sfugge a questa regola e ha dato indicazioni ai suoi su tutti e tre i fronti. La ridefinizione degli organici è la linea principale su cui si muove l'azione di miglioramento unita all'introduzione di un sistema di valutazione ormai indifferibile. Anche per il DI 44 è prevista una modellatura che tenga conto dei cambiamenti avvenuti nelle contabilità "di fatto" in questi ultimi 12 anni. Attendiamo impazienti.
Apriamo questo ricco numero di Sinergie di Scuola con un tema attuale che sta suscitando non poche perplessità e incertezze applicative nelle scuole: l’autocertificazione o meglio la decertificazione avviata dalla recente legge 183/2011. Francesca Romana Ciangola, nell’illustrare le modifiche introdotte, propone alcune indicazioni utili nella quotidiana pratica amministrativa. A seguire Antimo Di Geronimo parla della ormai annosa questione della illegittimità o meno della reiterazione dei contratti a tempo determinato, mentre Marco Lucarelli, partendo dall'analisi di una recente sentenza del Tar Toscana, esamina i casi in cui l'amministrazione è tenuta a risarcire l'ingiusta bocciatura di un alunno. Di previdenza si parla invece nell'articolo di Teresa Polsinelli, dedicato alle novità in materia di trattamenti pensionistici e di liquidazione di TFR/TFS.
E poi, come sempre, lo sguardo attento di Sinergie sulle problematiche delle persone con disabilità e dei loro familiari: oltre alla consueta rubrica, dedicata questo mese alla documentazione da produrre se il soggetto da assistere vive a più di 150 km di distanza dal richiedente, Miriam Laurenti dedica il suo articolo al congedo straordinario e alle incompatibilità con altre forme di assistenza.
Buona lettura!
