Ora o mai più.
La tornata elettorale del prossimo 4 marzo è una condizione, in Italia, necessaria anche se a volte non sufficiente per ottenere benefici contrattuali sia di natura economica che normativa.
E infatti è partito il Tam Tam. Benefici per il pubblico impiego, per i dirigenti e ora per tutta la filiera della conoscenza.
Tant’è meglio che mai.
L’anno nuovo si apre all’insegna di una volatilità dei vertici politici che saranno impegnati molto in campagna elettorale e poco per le faccende, necessariamente ordinarie, dei vari dicasteri.
Per questo ultimo anno sarà ancora possibile approvare il programma annuale entro il 14 febbraio senza incorrere in sanzioni. Il rinnovato regolamento di contabilità, al Consiglio di Stato per il prescritto parere, modifica infatti il termine perentorio di approvazione del programma al 31 dicembre, pena il commissariamento. Il nuovo Regolamento andrà in vigore, ragionevolmente, dal 1° gennaio 2019. Sarà promulgato probabilmente entro la primavera e da quel momento partirà, da parte del MIUR, un’intensa campagna di formazione e informazione rivolta ai DS e ai DSGA e ora aperta anche agli assistenti amministrativi e ai Revisori dei conti.
A giugno faremo un bilancio sull’alternanza scuola-lavoro, opportunità per alcuni, spreco di risorse per altri. Parte la sperimentazione dell’anticipo della maturità a 4 anni per cento scuole, mentre aumentano considerevolmente gli Istituti di istruzione Tecnica superiore.
Rimane il grosso problema dei docenti diplomati che rischiano il ruolo e il nodo irrisolto delle “Paritarie” rispetto a quel “senza oneri per lo Stato”. A tal proposito è stata costituita un’apposita Commissione, presieduta da Luigi Berlinguer, per discutere di Parità e costi standard.
Vedremo…
Intanto buon anno a tutti e buon lavoro!
