Non so se ricordate il refrain pubblicitario relativo ad una trasmissione televisiva di qualche tempo fa, che può benissimo essere applicato a una serie di acronimi che in questi giorni tormentano gli operatori scolastici: Viene da dire: Cig! Cup! Sistri! Durc... Fumetti in tv... ha ha ha!.
A parte il SISTRI che ha a che fare con la sicurezza, gli altri sono legati alla tracciabilità dei flussi finanziari con il fine di evitare infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti. Fine nobilissimo e condivisibile, che però sta mettendo in difficoltà le segreterie scolastiche a causa di un sistema normativo, tutto italiano, per il quale i regolamenti valgono per tutti senza distinzione: quindi, una norma che deve evitare l’infiltrazione mafiosa sulla costruzione di una autostrada è la stessa di quella necessaria ad evitare l’infiltrazione mafiosa nell’acquisto... di una confezione di detersivi.
Questo fatto non solo mette in difficoltà gli operatori delle piccole stazioni appaltanti, ma crea un’enorme mole di dati, nella maggior parte irrilevanti, che complica la lettura di quelli che invece dovrebbero essere dati significanti e selezionati. Si auspica quindi che, in sede di revisione normativa, la tracciabilità dei flussi finanziari sia ricondotta alle transazioni finanziarie significative, sottraendo invece dall’obbligo le spese che le scuole effettuano per il loro fabbisogno ordinario. Potrebbe essere utile in tal senso considerare solo quelle somme al di sopra del limite dei 2.000 euro che il DI 44 sottrae all’obbligo della comparazione di più preventivi.
In attesa di buone nuove, è Gabriella Pitucco ad occuparsi di tracciabilità dei flussi finanziari, analizzando tutti gli obblighi cui le scuole sono soggette, le procedure per ottenere le certificazioni necessarie e le sanzioni connesse alla mancata attuazione della norma. Di dichiarazione dei redditi si occupa in questo numero Manuel Euro Miraglia, verificando le principali novità rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente; argomento ripreso in un altro articolo per il personale che cessa dal servizio durante l’anno. Alberto Torri, partendo da un caso di cronaca, sonda il rapporto e le problematiche alla partecipazione ai viaggi d’istruzione da parte di alunni disabili. Maria Francesca Camera analizza le implicazioni che comporta il Sistri nell’ambito del controllo dei rifiuti anche per le istituzioni scolastiche. Lara La Gatta ci prospetta il diritto del personale della scuola a vedersi riconosciuto, ai fini
pensionistici, il riscatto del periodo dedicato alla formazione nei corsi abilitanti. Francesca Romana Ciangola esamina la problematica relativa alla privacy nella pubblicazione di dati personali sui siti istituzionali e in altre pagine la complessa normativa riguardante la onnicomprensività dei compensi del personale dirigente.
Mara Bonitta si occupa di fund raising attraverso l’accesso a fonti comunitarie relativamente a progetti di Lifelong Learning. Giovanni Casola sul “suo” SIDI ci informa sulla funzione di aggiornamento dei contratti dei supplenti.
Le spese detraibili dai redditi dei disabili e dei loro familiari, le attività alternative alla religione cattolica, le prove Invalsi e un vademecum sui permessi elettorali completano questo quinto numero del 2011 che accompagno con l’usuale augurio che vi giunga utile e gradito.