La valutazione del sistema scolastico è al centro di aspre polemiche, tra sostenitori e detrattori della necessità di avere uno strumento di verifica della qualità del sistema scuola.
Dotarsi di un sistema di valutazione è condizione ormai imprescindibile: occorre necessariamente mettere in rapporto il denaro speso con i risultati conseguiti. Certo potrà creare qualche difficoltà, ma alla lunga si dimostrerà un sistema che tende a migliorare la realtà scolastica.
Non mancano le criticità, è chiaro. Prima fra tutte il ritardo tutto italiano nell'avviare un sistema nazionale di valutazione sugli apprendimenti, che ha sottratto ai docenti strumenti utili di adeguamento del proprio lavoro e a studenti e famiglie la possibilità di poter contare su una oggettiva comparazione delle diverse realtà scolastiche. Una caratteristica necessaria di tale sistema dovrà essere, oltre la possibilità di confrontare le scuole, quella di misurare i progressi degli studenti sia sul piano del sapere che del saper fare, puntando lo sguardo su un mix di conoscenze, abilità e competenze.
Ritengo, comunque, che alla valutazione non sia ostile la maggioranza degli insegnanti; e non mi nascondo che esiste una minoranza contraria, che la identifica con uno strumento di controllo dirigistico dall'alto anziché con un approccio che consente agli organismi scolastici di meglio tarare i percorsi organizzativi e didattici.
A questi ultimi l’invito a non sottrarsi alla discussione, ma spendersi per trovare un giusto punto di sintesi tra valutazione e controllo. Per il bene della scuola e dei suoi studenti.
La copertina di questo numero è dedicata alla sicurezza e alla corretta procedura per la gestione delle situazioni di emergenza in cui la scuola può risultare coinvolta. Francesca Camera illustra in particolare gli obblighi del Dirigente e di tutte le altre figure che rivestono un ruolo nel “sistema sicurezza”, incluse le sanzioni in caso di mancato rispetto degli obblighi.
Gli infortuni al personale causati da terzi sono il tema dell’articolo di Mara Bonitta, un argomento complesso dal forte impatto economico e finanziario. A tale proposito, per le scuole lombarde, sul portale www.formistruzionelombardia.it è disponibile la funzione per il monitoraggio dei dati relativi alle azioni di rivalsa attivate (scadenza 20 aprile).
A seguire Lara La Gatta sintetizza le indicazioni sugli esami di Stato del II ciclo contenute nella C.M. n. 15/2011 – mentre nella sua consueta rubrica solleva un dubbio circa la non autocertificabilità del DURC.
Segnalo infine l’articolo di Francesca Ciangola sul corretto trattamento dei dati relativi allo stato di salute dei dipendenti, contenuti nei certificati di malattia indicanti la prognosi. Buona lettura!