Finalmente si arriva al punto.
Una delle più rilevanti innovazioni insite nella Legge 107/2015, cd. “Buona Scuola”, è arrivata in porto.
Entro il 15 ottobre le scuole dovranno formulare un piano didattico e formativo triennale e sulla base di questo definire le maggiori necessità in termini di organico potenziato. Il POF di quest’anno dovrebbe essere di transizione, anche perché la nota MIUR – Direzione Generale Personale della Scuola prot. n. 0030549 del 21/09/2015 – richiede per ora solo la definizione degli ambiti per l’organico potenziato, rimandando ad una fase successiva la programmazione triennale.
Per quanto riguarda il Programma annuale 2016, ritengo che nulla sia cambiato rispetto ai termini ordinatori e perentori attualmente in vigenza. La modifica del D.I. 44/2001 probabilmente porterà ad una revisione delle scadenze che ci si augura possano essere posticipate in modo da rendere stabile la consuetudine, ormai consolidata nelle scuole, di chiudere il programma annuale nei primi 45 giorni dell’esercizio provvisorio. Peraltro DS, DSGA e Revisori potranno partecipare all’indagine predisposta dal MIUR, formulando osservazioni e proposte alla modifica del decreto 44.
Verosimilmente il cronoprogramma per il corrente anno scolastico può così essere sintetizzato:
- il C.I. adotta il POF 2015/2016 (elaborato dal Collegio, sulla base delle linee d’indirizzo definite dal Consiglio);
- il P.A. 2016 pertanto è la traduzione finanziaria del POF 2015/2016;
- entro il 15 ottobre si dovranno comunicare gli ambiti per l’organico potenziato;
- il D.S. definisce le linee d’indirizzo per POF3 (triennio 2016–2019);
- il C.D. elabora il POF triennale anche sulla base dell’organico potenziato ottenuto;
- il C.I., entro il 15 gennaio 2016 e comunque non appena ottenuto l’organico potenziato, approva il POF3;
- il P.A. triennale sarà riferito probabilmente agli E.F. 2017–2019 quale piano finanziario programmatico da verificare e confermare anno per anno sulla base della effettiva ricognizione delle entrate e l’analisi dell’andamento dei costi fissi e dei piani progettuali.
Non resta che augurare a tutti buon lavoro!
