Bentornati!
Superato l’ultimo scorcio di agosto con il solito balletto delle nomine, la manifestata intenzione degli Uffici centrali e periferici di far partire l’anno scolastico senza ritardi (!), intenzione vana come sempre, si ricomincia ad impostare il lavoro annuale secondo schemi e scadenze ormai ben collaudati.
Consigli di classe, di Circolo o Istituto, di Dipartimento, riunioni con le RSU consentono di attivare i processi didattici e organizzativi per un corretto andamento dell’anno scolastico.
Come al solito siamo in attesa di risposte da parte del Governo su tutta una serie di questioni fondamentali per una tenuta del sistema scuola a livelli accettabili di funzionamento.
Le promesse di investimenti sulla scuola, nella logica del passaggio dal rigore all’investimento, non possono non considerare interventi sull’edilizia scolastica, sul consolidamento dei precari, sulla revisione degli organici compreso quello funzionale, sulla formazione, sull’aumento dei finanziamenti per il funzionamento delle scuole.
Altra questione è il blocco dei contratti e delle progressioni economiche. Certamente la crisi impone a tutti dei sacrifici. Ma francamente ritengo che non si possa più pretendere dal pubblico impiego ulteriori sforzi. Stiamo pagando il conto delle passate generazioni, che sotto la spinta di protervie sindacali e ammiccamenti politici condizionano ora la possibilità per la presente e prossime generazioni di avere un livello stipendiale e pensionistico coerente agli impegni e alle professionalità che giustamente si pretendono dalle donne e dagli uomini di scuola.
Noi come sempre ce la metteremo tutta e ce la faremo!
Tra le attività di inizio anno scolastico non può mancare la redazione del piano delle attività del personale Ata. Ed è proprio con questo argomento (al quale nei prossimi giorni dedichiamo anche un ampio “Speciale” a cura di Gabriella Bellafiore) che si apre il numero di settembre di Sinergie di Scuola.
Segue la sintesi di Francesca Romana Ciangola delle principali novità normative e giurisprudenziali intervenute durante l’estate e di interesse per il personale scolastico.
Mara Bonitta approfondisce invece il tema degli infortuni a scuola, presentando anche la nuova procedura da seguire per l’invio telematico della denuncia all’Inail. L’argomento è poi ripreso in un articolo successivo, in cui viene analizzata la modalità per procedere all’azione di rivalsa in caso di infortunio del dipendente causato da terzi responsabili.
Un’altra novità importante riguarda infine l’estensione da parte della Consulta del congedo biennale retribuito al parente o affine entro il terzo grado, intervento, come gli altri precedenti della stessa Corte, teso alla sempre maggior tutela del disabile grave.
Buona lettura!
