Bentornati a scuola!
Eccoci di nuovo al primo Capodanno per noi della Scuola. È un Capodanno tutto nostro, anche se manca l’albero e il panettone.
Tra tutte le incombenze di inizio anno – e sono davvero molte – occorre verificare la situazione della nostra organizzazione alla luce dei risultati conseguiti e degli obiettivi da raggiungere.
Il modello organizzativo è l’insieme dei valori sviluppatisi e consolidati nel tempo all’interno di un gruppo, sui quali si è modellato il know-how peculiare del gruppo stesso. Ogni cultura deve caratterizzarsi non solo per aree di conoscenza ben determinabili, ma deve esprimere determinati assetti valoriali, che influenzino i comportamenti e che definiamo atteggiamenti. Ciascun atteggiamento costituisce un modo di guardare, un punto di vista che influenza i risultati del pensiero. Il valore principale della cultura organizzativa è la centralità della risorsa umana.
Vi sono, nella cultura organizzativa di un gruppo, valori (procedure, tecnologie, norme, risorse ecc.) e comportamenti (cultura, identità, clima, immagine ecc.) espliciti e impliciti.
I primi sono quelli più appariscenti, ma è sui secondi che si dovrà puntare per ottenere un buon gruppo di lavoro. Occorre, dunque, mettere in atto una strategia per il rinvenimento delle competenze necessarie al buon funzionamento di un gruppo di lavoro:
- individuazione dei ruoli chiave che si devono ricoprire efficacemente in un prossimo futuro, sia per turnazione naturale nei vari processi sia per il sorgere di nuovi profili necessari;
- definizione con riferimento ai diversi profili necessari dell’identikit della risorsa umana ideale;
- confronto dell’identikit ideale con le risorse umane disponibili;
- individuazione di possibili potenziamenti per avvicinare la risorsa disponibile a quella reale (formazione).
Anno per anno e con affinamenti successivi si perverrà al miglior modello possibile per garantire al territorio l’adeguata missione formativa ed educativa che la scuola deve rendere.
Le novità in sede di sostituzione del personale assente, in particolare per il personale amministrativo, certo non aiuta. Ma non facciamoci prendere dallo sconforto. Come sempre, ce la faremo.
Buon lavoro!