Si ricomincia come sempre, più di sempre. Anche quest’anno i soliti problemi sugli organici, quelli recenti legati al PNRR, le novità sui nuovi profili ATA.
Comunque, per programmare al meglio il nuovo anno scolastico, le scuole devono affrontare una serie di attività sia sul piano didattico che amministrativo. Mi limito ad un breve promemoria che, spero, sarà di aiuto.
Sul piano didattico le scuole dovranno:
- rivedere e aggiornare il PTOF in base alle linee guida ministeriali e alle esigenze emergenti della comunità scolastica;
- integrare nuove metodologie didattiche, come l’uso di tecnologie digitali e l’insegnamento a distanza, se necessario;
- definire il calendario delle lezioni e delle attività extracurricolari;
- organizzare i Consigli di classe per stabilire gli obiettivi didattici e valutativi;
- preparare piani di recupero e sostegno per gli studenti con difficoltà, tenendo conto dei risultati dell’anno precedente;
- promuovere la formazione continua del personale docente su nuove metodologie didattiche e sull’uso delle tecnologie;
- organizzare workshop e seminari su temi rilevanti come l’inclusione, la gestione della classe e la didattica innovativa;
- assegnare gli insegnanti alle classi in base alle loro competenze e alle esigenze degli studenti;
- pianificare gli orari scolastici, bilanciando le esigenze didattiche con le risorse disponibili, come spazi e personale;
- assicurare che le aule siano attrezzate con strumenti tecnologici adeguati, come computer, tablet, LIM;
- sviluppare piattaforme di apprendimento on-line e programmi di e-learning.
Sul piano amministrativo invece saranno impegnate a:
- iniziare a redigere il bilancio annuale della scuola, tenendo conto delle risorse necessarie per le attività didattiche e per la manutenzione delle strutture;
- identificare fonti di finanziamento aggiuntive, come bandi pubblici o collaborazioni con enti locali e privati;
- gestire l’organico scolastico, includendo la nomina e l’assegnazione dei ruoli amministrativi e didattici;
- pianificare eventuali assunzioni o contratti temporanei in base alle necessità;
- assicurarsi che gli edifici scolastici siano sicuri e funzionali, programmando eventuali interventi di manutenzione;
- organizzare la sanificazione e la pulizia delle aule e degli spazi comuni, in particolare in considerazione delle norme sanitarie;
- stabilire un canale di comunicazione efficiente con le famiglie, attraverso il sito web della scuola, email, e piattaforme digitali;
- organizzare incontri con i genitori per informarli sulle linee guida del nuovo anno scolastico e sulle aspettative didattiche;
- mantenere aggiornati i registri scolastici, inclusi quelli di frequenza, valutazione e documentazione amministrativa;
- implementare o rafforzare sistemi di gestione documentale digitali per semplificare i processi burocratici;
- aggiornare i piani di emergenza e evacuazione;
- formare il personale sulle procedure di sicurezza e sulle norme antincendio e primo soccorso.
In conclusione, una pianificazione efficace richiede la collaborazione tra tutto il personale scolastico, il coinvolgimento delle famiglie e l’attenzione alle esigenze degli studenti. Le scuole devono essere pronte ad adattarsi alle sfide impreviste, mantenendo un equilibrio tra innovazione didattica e gestione amministrativa efficiente.
Aggiungo infine due parole sulle ultime novità in Sinergie. Da questo numero abbiamo riorganizzato la struttura della rivista: le rubriche redazionali più legate all’attualità sono lasciate al nostro sito internet, il luogo deputato per sfruttarne a pieno le caratteristiche di tempestività; la rivista sarà uno spazio per l’approfondimento, anche con l’apporto di un maggiore livello di integrazione con il sito e le altre nostre pubblicazioni (speciali, monografie, pacchetti modelli).
Sempre da questo numero, e dunque da questa nuova annata (la quindicesima di Sinergie!), come avete avuto modo di vedere abbiamo rimodulato le proposte di abbonamento. Era una decisione rimandata da tempo, frutto di una seria valutazione dei materiali offerti e del lavoro retrostante, ad opera della redazione e di tutti i nostri apprezzati collaboratori. Studio, aggiornamento, confronto, e una costante cura redazionale in tutti i passaggi di revisione, per garantire pubblicazioni di qualità e non raffazzonate cogliendo qua e là da internet, o peggio copiando materiali altrui, hanno un costo importante e imprescindibile. Confidiamo nella vostra comprensione e nel vostro rinnovato apprezzamento.
Buon lavoro!
