Abbiamo parlato di digitalizzazione in:
- Notizie / Docenti
Alcune idee di lavoro per formare cittadini digitali consapevoli.
- Notizie / Segreteria
Ci sarà tempo fino al 21 ottobre per partecipare ai due avvisi.
- Notizie / Dirigenti
Complessivi 95 milioni di euro dal PNRR. La scadenza per l’invio delle candidature è il 24 giugno 2022.
- Notizie / Dirigenti
Disponibili le Linee guida per supportare le scuole nell’arco delle diverse fasi previste dal progetto.
- Notizie / Dirigenti
Si svolgerà il 18 maggio alle ore 15, ma resterà disponibile su YouTube.
- Notizie / Dirigenti
Le iniziative per le istituzione scolastiche, compresi i due avvisi in scadenza il 24 giugno 2022.
- Notizie / Segreteria
Le risorse previste dal PNRR sono complessivamente 95 milioni di euro. La scadenza per l’invio delle candidature è il 24 giugno 2022.
- Notizie / Dirigenti
Impegno delle risorse entro il 15 luglio, rendicontazione entro il 31 ottobre.
- Notizie / Dirigenti
Compilazione della rilevazione entro il 25 febbraio 2021.
- Notizie / Dirigenti
Nella piattaforma “Formare al futuro” i percorsi formativi e materiali utili.
- Notizie / PON e PNRR
Interessa le scuole che provvederanno alla stipula dei relativi contratti di fornitura entro il 29 gennaio 2021.
- Notizie / Dirigenti
Pubblicato il decreto di riparto dei finanziamenti per le scuole secondarie di II grado.
- Notizie / Segreteria
Indicazioni del MI su procedure di acquisto, ammissibilità delle spese e altre operazioni.
- Notizie / Brevi
Pubblicato il monitoraggio della Commissione europea.
- Notizie / Dirigenti
Previsto un contributo massimo di 500 euro, sotto forma di sconto, per le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro.
- Notizie / Brevi
Si rivolge alle scuole italiane secondarie di I e II grado.
- Notizie / Dirigenti
Candidatura entro il 7 agosto 2020.
- Notizie / Brevi
Servizi e piattaforme digitali gratuiti per lavorare da remoto, leggere gratuitamente un giornale o un libro e seguire lezioni da casa, a cui i cittadini potranno accedere grazie all’iniziativa di solidarietà digitale promossa dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione. L’obiettivo è migliorare la vita di tutti noi italiani che in questo momento dobbiamo rimanere a casa e ridurre il più possibile i contatti sociali e gli spostamenti, anche all’interno delle nostre città, per proteggerci e proteggere gli altri dal contagio di nuovo coronavirus.
Le soluzioni innovative proposte dalle aziende, associazioni e start-up che hanno risposto all’iniziativa, sono disponibili sul portale solidarietadigitale.agid.gov.it e su innovazione.gov.it.
Chiunque volesse mettere a disposizione servizi e soluzioni digitali può compilare il form che trova all’interno del sito solidarietadigitale.agid.gov.it.
- Notizie / Segreteria
Le scuole dovranno far decadere le nomine eventualmente effettuate.
- Notizie / Brevi
La tecnologia deve tornare a essere un semplice strumento per abilitare l’apprendimento e i docenti devono riprendere il loro ruolo incentrato sulla relazione personale con gli studenti. “Per fare una scuola che diventi speranza e desiderio di conoscenza basta un maestro”, ha sintetizzato Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova nel corso della quarta edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, svoltisi il 29 novembre a Bergamo.
L’introduzione della tecnologia nelle scuole non sempre ha infatti portato l’effetto sperato, anzi spesso ha provocato una flessione della motivazione e dell’atteggiamento degli studenti. Anche i docenti si sono troppo spesso concentrati sui device e sull’uso del digitale perdendo di vista il processo didattico. Sono questi alcuni dei risultati della ricerca “Digitale sì, Digitale no”, condotta da Impara Digitale, Università di Padova, Università Bocconi e supportata da Acer, presentata nel corso della giornata.
La ricerca ha evidenziato come al di fuori del contesto scolastico i genitori utilizzino il device digitale fin dalla più tenera età dei figli come strumento sostitutivo del rapporto educativo, per tenere impegnato e per distrarre il bambino. Per di più i genitori e figli hanno una percezione chiaramente diversa sui comportamenti, gli usi e le modalità di controllo del digitale.
“La scuola deve prendere la leadership per orientare i ragazzi di fronte a una realtà complessa: in questo ambito non si può essere nostalgici del passato e neppure farsi prendere la mano dall’ottimismo, ma adeguare la sua missione alla formazione di cittadini che sappiano districarsi tra la gran massa di informazioni” ha affermato Anna Ascani, viceministro all’Istruzione.
“I docenti devono riprendere in mano la didattica, basandola sul recupero delle relazioni umane staccandosi dall’uso del digitale a tutti i costi: per i ragazzi la tecnologia è completamente trasparente, quindi deve tornare a essere uno strumento, non un fine”, afferma Dianora Bardi, presidente di Impara Digitale. “Dobbiamo decidere il futuro che vogliamo per i nostri figli, che non possiamo delegare al digitale: non c’è altra strada se non recuperare l’umano”.
L’intervento finale di Matteo Lancini, presidente della Fondazione Minotauro, chiarisce: “Oggi il problema degli adolescenti è la delusione. La trasgressione non è più la caratteristica distintiva della fase evolutiva adolescenziale. Oggi l’adolescente è chiamato a tollerare quote di delusione inevitabili di fronte ai modelli ideali e di successo che la cultura adulta promuove durante l’infanzia”.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Bergamo, USR per la Lombardia, Ambito Territoriale Bergamo e Impara Digitale. La partecipazione gratuita è stata possibile grazie al supporto di Acer, Epson, C2 Group, BBTech, i-Theatre, Ligra, Portrait Studio, Rekordata e Tokio Studio.
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