Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione quarta quater, alla camera di consiglio dell’8 ottobre 2024, si è espresso favorevolmente nei confronti del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla procedura riservata per il reclutamento dei dirigenti scolastici bandita nel 2023.
Il Giudice amministrativo ha quindi revocato, in continuità con quanto deciso alla precedente udienza del 5 settembre 2024, i provvedimenti presidenziali di sospensione cautelare della graduatoria, emessi ad agosto.
Sono stati fatti salvi, quindi, gli atti sulla base dei quali il Ministero ha provveduto ad attribuire i punteggi per i titoli dei candidati inclusi nella graduatoria: il TAR, dando pienamente ragione all'operato del MIM, ha, inoltre, condiviso l’intento dell’amministrazione di ridurre il ricorso all’istituto delle reggenze, che produce inevitabili e gravose ricadute sulle procedure organizzative e gestionali delle stesse scuole.