Sinergie di Scuola

La nota 576 del 24/03/2022 contiene contributi alla riflessione pedagogica e didattica delle scuole con riferimento all'accoglienza degli studenti profughi dall’Ucraina.

Il MI richiama, tra i documenti utili alle scuole, i recenti “Orientamenti interculturali”, contenenti idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori. Il documento aggiorna e attualizza le precedenti Linee guida per l’integrazione degli alunni stranieri del 2014 e si propone di offrire modalità organizzative e indicazioni operative per favorire l’inclusione di ogni studentessa e studente e una dimensione interculturale in ogni istituto. Sono anche sviluppati focus sul sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni, sull’insegnamento trasversale dell’Educazione civica, sulla cittadinanza e le nuove generazioni, sull'insegnamento della Lingua italiana e la valorizzazione del plurilinguismo.

L’afflusso di profughi dall’Ucraina - spiega il MI - è caratterizzato, al momento, da tre elementi principali: drammaticità della situazione a fondamento della fuga; repentinità (alcuni milioni di profughi in una ventina di giorni); temporaneità dell'esodo (almeno in termini di speranza personale). Per queste caratteristiche, con prima sommaria e provvisoria valutazione, ad ora paiono potersi suggerire tre distinte scansioni temporali per l'agire delle scuole:

  • una prima fase di “tempo lento per l'accoglienza”, fino alla conclusione di questo anno scolastico, volta primariamente alla ricomposizione di gruppi di socializzazione, all'acquisizione di prime competenze comunicative in italiano, all’affronto dei traumi e, per quanto possibile, a dar continuità ai percorsi di istruzione interrotti;
  • una seconda fase di “consolidamento e rafforzamento”, anche con la collaborazione delle comunità territoriali, mediante patti di comunità, nel periodo estivo;
  • una terza fase di “integrazione scolastica”, nell’a.s.2022/2023, con modalità diversificate in relazione ai contesti particolari e alle condizioni generali che si realizzeranno, al momento ancora in gran parte ignote.

In allegato alla nota il Ministero offre materiali che le istituzioni scolastiche potranno valutare, modificare e integrare, sulla base delle concrete situazioni di contesto che si realizzeranno nell'accoglienza dei profughi.

I materiali riguardano:

  • una prima raccolta di spunti utilizzabili dai Collegi dei Docenti per l’elaborazione dei progetti di accoglienza. La raccolta non è ovviamente esaustiva, né pretende di affermare “verità” pedagogiche o didattiche indiscutibili: nulla di ciò che abbia ad incontrare la realtà dell’essere umano, soprattutto se in età evolutiva e con vissuti traumatici, è indiscutibile;
  • un primo elenco di siti internet in cui le scuole potranno reperire informazioni - ad esempio quelle relative al sistema scolastico in Ucraina - e materiali per l’alfabetizzazione e il supporto a quanti abbiano vissuto esperienze traumatiche in situazioni di emergenza.

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