Con la nota 1041 del 15/06/2020 il M.I. ha fornito indicazioni in merito alla ordinata chiusura delle operazioni di fine anno rispetto ai temi dell’inclusione scolastica.
Ogni strumento progettuale, concernente o meno lo specifico dell’inclusione degli alunni con disabilità, sarà da adattare rispetto alla situazione specifica di settembre e alle Linee guida per la riapertura dell’a.s 2020/21, che aiuteranno le istituzioni scolastiche ad affrontare i diversi scenari possibili a seconda dell’andamento della situazione epidemiologica.
L’emergenza Covid-19 ha evidentemente reso difficile riunire, nel secondo quadrimestre, i Gruppi di Lavoro Operativo per l’inclusione scolastica (GLO) per l’aggiornamento e la verifica dei Piani Educativi Individualizzati (PEI), e in tanti casi, pur essendosi sviluppata nelle scuole la modalità di collegamento a distanza anche per le riunioni collegiali, le difficoltà oggettive, dal punto di vista organizzativo, possono averne ostacolato lo svolgimento.
Resta che la revisione dei PEI non è un adempimento amministrativo meramente formale. Se il PEI rappresenta lo strumento principe per l’attuazione dell’inclusione, la sua revisione periodica è essenziale per la verifica del percorso svolto e per fornire all’Amministrazione la necessaria contezza del fabbisogno di risorse professionali tese ad assicurare, per il prossimo anno, gli interventi di sostegno didattico.
Resta della massima importanza che, laddove non si siano ancora svolte le riunioni dei GLO per la redazione della relazione finale del PEI, si solleciti a portare a termine tali operazioni. La relazione è opportuno che contenga le linee di sviluppo ipotizzate per la stesura del PEI dell’a.s 20/21, che dovrà comunque armonizzarsi e dialogare con gli eventuali piani integrati degli apprendimenti (PIA), previsti dall'OM 11/2020, così che siano garantiti, calibrati e adeguati agli alunni con disabilità.
A tal fine è quindi necessario riunire i GLO, possibilmente entro il 30 giugno, al fine di stendere la relazione finale del PEI, che dovrà motivare e contenere indicazioni in ordine alla richiesta di conferma o modificazione delle ore di sostegno.
La stessa attenzione – pur senza la previsione dell’insegnante di sostegno – andrà rivolta a tutti gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento o con altri bisogni educativi speciali in possesso di un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che andranno monitorati anche al fine di completare la progettazione educativo-didattica e la verifica degli apprendimenti, nella prospettiva della pianificazione dei tempi di svolgimento delle strategie didattiche e organizzative per il prossimo anno scolastico, sempre in raccordo con gli strumenti didattici previsti dall’OM 11/2020.