Nel corso dell'incontro di informativa del 4 dicembre il MIM ha presentato alle Organizzazioni sindacali i bandi per il prossimo concorso ordinario a posti di insegnante. I concorsi rappresentano la seconda delle tre procedure concorsuali da realizzare nell’ambito della riforma del reclutamento prevista dal PNRR.
I bandi saranno due, uno per la scuola primaria e dell’infanzia, il secondo per tutte le classi di concorso della secondaria di I e II grado. Entrambe le procedure riguarderanno sia i posti comuni che i posti di sostegno.
I posti messi a bando sono in totale 19.032.
Chi potrà partecipare
Potrà partecipare ai concorsi:
- chi è in possesso della prescritta abilitazione
- chi possiede la laurea in SFP (per infanzia e primaria)
- chi è in possesso di diploma di istruzione secondaria di II grado richiesto per ITP
- chi ha conseguito i 24 CFU entro la data del 31.10.2022
- chi ha prestato servizio nelle scuole statali per almeno un triennio nell’ultimo quinquennio (di cui almeno un anno nella specifica classe di concorso).
Chi potrà accedere con riserva
Potrà accedere con riserva ai concorsi:
- chi abbia conseguito almeno 30 CFU del percorso universitario di cui all’art. 2bis del D.lgs 59/2017
- chi è iscritto al percorso universitario accademico dell’a.a. 2023/24 e conseguirà il titolo entro e non oltre il 30.6.2025
- chi è in possesso di titolo conseguito all’estero e in attesa di riconoscimento
Posti su sostegno
Per concorrere ai posti di sostegno è necessario il possesso del titolo di specializzazione.
Partecipazione in una sola Regione
Sarà possibile partecipare per tutti i posti per cui si posseggono i titoli di accesso per una sola regione. Per la secondaria la partecipazione è consentita per una classe di concorso del I grado e per una ulteriore del II grado, oltre che per i relativi posti di sostegno (se si è in possesso del titolo di specializzazione).
Quando uscirà il bando?
La pubblicazione dovrebbe essere imminente, ma non si conosce ancora la data. Sappiamo solo che per la presentazione delle domande gli aspiranti avranno a disposizione 20 giorni di tempo.