Pensare di insegnare filosofia a bambini fin dalla tenera età può sembrare un’impresa davvero ardua. Kant, Platone, Nietzsche appaiono argomenti troppo difficili e lontani dal mondo della fanciullezza.
La Philosophy for Children (P4C) non si prefigge l’insegnamento della filosofia e non va quindi intesa come trasmissione di sapere, ma pone come obiettivo dichiarato lo sviluppo di abilità generali di ragionamento. Non significa, dunque, snocciolare nozioni, storie e pensieri di filosofi da imparare a memoria, ma sviluppare una educazione al pensiero critico, offrire stimoli mentali che portino i bambini ad interrogarsi sulla vita e sul mondo, cogliendo la complessità della realtà che li circonda, favorire l'immaginazione e la capacità di elaborare ed esprimere pensieri trasversali e concetti che vadano oltre l’evidenza.
Come nasce la P4C? Come proporre ai bambini una storia a tenore filosofico in modo spontaneo e senza forzature?
Anna Antonacci, dopo aver introdotto l'argomento, propone due esempi di lesson plan di P4C nella scuola secondaria di I grado.
LEGGI: "Philosophy for children: la pratica filosofica nella scuola dell’obbligo" in Sinergie di Scuola n. 126 - Febbraio 2023.
