Nella Relazione annuale 2019, presentata alla Camera dei Deputati il 2 luglio scorso, l'ANAC ha riportato alcuni provvedimenti riguardanti il personale scolastico.
In particolare, in materia di regime della inconferibilità per la provenienza da cariche politiche, l’Autorità, con la delibera n. 685 del 17 luglio 2019, si è espressa in merito alla legittimità, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 39/2013 del conferimento degli incarichi di Dirigenti scolastici a soggetti già titolari di cariche politiche di livello locale.
Il legislatore, nella fattispecie richiamata, per quanto concerne l’incarico in destinazione, ha ritenuto rilevante, ai fini dell’inconferibilità, i soli incarichi dirigenziali svolti nelle pubbliche amministrazioni di livello regionale, provinciale o comunale. La disposizione de qua non si applica agli incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle amministrazioni statali.
Per tale ragione, sebbene i Dirigenti scolastici svolgano funzioni di gestione dell’istituzione scolastica e detengano effettivi poteri decisori in ordine all’allocazione e all’impiego di mezzi, risorse finanziarie e umane, l'ANAC (cfr. delibera n. 460/2018) aveva già escluso la sussistenza della suddetta fattispecie d’inconferibilità, rilevando che le istituzioni scolastiche sono amministrazioni che rientrano nell’apparato dello Stato e non possono essere ricondotte al livello territoriale regionale, provinciale o comunale, nel senso indicato dalla normativa in esame.
Con la delibera sopra richiamata, l’Autorità, previa analisi del quadro normativo di riferimento, ha ritenuto applicabile il medesimo principio giuridico anche agli incarichi conferiti nell’ambito degli istituti scolastici primari e secondari della provincia di Bolzano-Alto Adige, nonostante il particolare regime di autonomia in materia scolastica riconosciuto dal dPR 670/72 e dal d.P.R. 89/83. Sono state, pertanto, escluse cause di inconferibilità e incompatibilità ai sensi del D.Lgs. 39/2013 nell’attribuzione dell’incarico di Dirigente scolastico a chi avesse già ricoperto cariche politiche di livello locale.