La FLC CGIL è intervenuta con l’Amministrazione, affinchè chiarisca come i Collaboratori scolastici debbano essere impiegati nello svolgimento del proprio lavoro nelle zone rosse, dal momento che vi è una oggettiva difficoltà per questo settore professionale di prestare il lavoro in modalità agile.
Secondo il Sindacato infatti restano tutt’oggi valide le determinazioni, sottoscritte il 27 novembre 2020 con una apposita Intesa tra i sindacati e il MI sul lavoro agile del personale ATA.
In esso sono indicate alcune possibili soluzioni, compresi i criteri di priorità, la concentrazione del lavoro in determinate ore e giorni, l’utilizzo delle ferie pregresse, le ore di recupero, le attività di formazione, dal momento che queste assolvono gli obblighi di servizio per il corrispondente impegno orario, anche se svolta da remoto.