Dal 27 marzo è possibile per le lavoratrici della scuola richiedere l’applicazione dello sgravio sui contributi previdenziali, il cosiddetto “bonus mamme”. Si tratta di una misura che la legge di bilancio per il 2024 riconosce a favore delle lavoratrici con tre figli, di cui il minore abbia meno di 18 anni. Limitatamente al 2024, il beneficio spetta anche a chi ha solo due figli, di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni.
Lo sgravio può essere al massimo di 3.000 euro l’anno (250 euro mensili).
In proposito, è a disposizione del personale scolastico (dirigenti scolastici, personale docente ed educativo e personale ATA) un applicativo informatico, accessibile dal SIDI, mediante il quale le lavoratrici madri potranno comunicare la volontà di beneficiare della misura, nonché i dati necessari a verificare la sussistenza dei requisiti che determinano il diritto al beneficio.
Per accedere al servizio l’utente deve effettuare il login nell‘area riservata in alto a destra all’interno del sito del Ministero (http://mim.gov.it) accedendo con credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Effettuato l’accesso nell’area riservata l’utente dovrà selezionare il servizio “Decontribuzione di maternità” nell’elenco di tutti i servizi (menù -> servizi -> tutti i servizi).
Il servizio è disponibile a partire dalle ore 14 del giorno 27 marzo e resterà attivo fino al giorno 8 aprile alle ore 14.
Con un’apposita circolare il MIM ha fornito specifiche indicazioni tecniche. Disponibili anche le Istruzioni per compilare la domanda.