Con nota 31562 del 7/12/2018 il Miur ha fornito alcuni chiarimenti riguardanti la realizzazione dei progetti PON “Orientamento formativo e ri-orientamento” di cui all'avviso 2999/2017.
Obiettivo dell'iniziativa
L’obiettivo dell’iniziativa è il supporto all’orientamento in uscita dal percorso di studio di primo o secondo grado.
Realizzazione dell’iniziativa
L’avviso 2999/2017 indica che “i percorsi di orientamento prevedono il coinvolgimento di tutor scolastici, in compresenza con esperti del mondo del lavoro, della formazione e dell’università, rappresentanti del mondo del lavoro, della ricerca, docenti di scuole secondarie superiori/Università che presentino agli allievi le diverse offerte del sistema di istruzione e della formazione e le opportunità lavorative offerte dal territorio e dalle nuove frontiere dell’economia, con particolare attenzione al digitale e all’ economia sostenibile.”
Quindi le figure professionali coinvolte sono un esperto (espressione del contesto verso il quale si vuole orientare lo studente), il tutor (della realtà scolastica) cui è possibile affiancare una figura aggiuntiva a supporto dei singoli studenti.
Selezione del soggetto partner
L’art. 3, punto 2 dell’avviso chiarisce che l’individuazione dei soggetti (partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti sul territorio) avviene nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici. Chiaramente siamo nell’ambito delle collaborazioni a titolo oneroso.
Quindi l’ulteriore punto da mettere a fuoco è relativo alla scelta del partner con cui avviare una collaborazione a titolo oneroso, precisando che in base alla tipologia di collaborazione conclusa, il rapporto giuridico intercorre tra Istituto scolastico e "partner" che provvederà ad individuare le figure di esperto richieste dall'Istituzione Scolastica.
Collaborazioni con Istituti scolastici di II grado
Per le collaborazioni con gli istituti scolastici di II grado (per le azioni di orientamento rivolte a studenti in uscita dai percorsi di studio di I grado), la fattispecie di riferimento è la cosiddetta “collaborazione orizzontale” tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/90. Questa tipologia di accordo non richiede una specifica procedura per la selezione del partner con il quale è possibile stipulare direttamente una convenzione.
La collaborazione orizzontale sfocia quindi nella stipula di una convenzione con l’ente pubblico partner, che a quel punto individuerà le figure di progetto richieste dall’Istituzione Scolastica.
Dal punto di vista del Sistema Informativo (GPU), la selezione di figure di progetto per le collaborazioni con gli istituti scolastici di II grado potrà essere effettuata direttamente dalla voce di menù “Convalida collaborazioni” premendo il pulsante “Coinvolgimento di altre istituzioni scolastiche” e, nella schermata riepilogativa risultante, accedendo alla funzione “Convalida la collaborazione”.
Collaborazioni con altri attori del territorio
In questo caso è necessario avviare una regolare procedura di affidamento coerente con le previsioni normative (si vedanon linee guida per le procedure di affidamento sotto soglia - nota n. 31732 del 25/07/2017). Il soggetto giuridico così individuato indicherà gli esperti richiesti per la realizzazione dell’iniziativa.
In proposito si fa presente quanto previsto dal nuovo “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107” (D.M. 28 agosto 2018 n. 129) e, in particolare agli articoli 43 e 55, comma 3. In questa casistica rientrano anche le collaborazioni a titolo oneroso avviate con le Università.
Dal punto di vista del Sistema Informativo, la selezione di figure di progetto per le collaborazioni a titolo oneroso con altri attori del territorio non potrà essere effettuata direttamente dalla voce di menù “Convalida collaborazioni”, ma dovrà essere indicata a partire dalla voce di menù “Procedura di gara per servizi e forniture”, nella quale inserire la procedura di affidamento e indicare le suddette figure di progetto nella sezione “Esperti/tutor”.
Collaborazioni "non onerose"
L’ultimo punto considerato è relativo alle collaborazioni “non onerose” dichiarate in fase di candidatura.
Ove dichiarate, tali collaborazioni sono state valutate dalla Commissione di valutazione e hanno dato luogo all’attribuzione di un punteggio aggiuntivo. Pertanto, l’Istituzione Scolastica che dichiara collaborazioni in sede di candidatura deve mantenerle, almeno nel numero. Naturalmente, nel caso in cui le mutate condizioni di contesto rendano necessario ovvero opportuno mutare il soggetto inizialmente individuato, l’istituto scolastico dovrà darne atto (anche nelle premesse della determinazione dirigenziale con cui si individua il nuovo soggetto), avendo cura di non diminuire il numero delle collaborazioni dichiarate in candidatura.
Il Sistema Informativo, utilizzando la voce di menù “Convalida collaborazioni”, fornisce la possibilità di confermare o modificare/sostituire le collaborazioni, mantenendone immutato il numero totale.
Inoltre, non è obbligatorio utilizzare le collaborazioni dichiarate in candidatura per selezionare le figure di progetto, ma, se si decide di farlo, si ricorda che le collaborazioni a titolo gratuito non possono dar luogo a nessuna spesa, neppure a titolo di rimborso.