Con riferimento all'avviso PON Socialità, apprendimenti e accoglienza, in scadenza alle ore 15 del 1° giugno, il MI ha pubblicato la Guida alla presentazione della candidatura. Il MI ha anche reso disponibile il Manuale per la generazione del CUP.
Per le finalità dell’avviso il MI raccomanda (non obbligo) di avviare gli interventi formativi già dal mese di giugno 2022, previa ricezione della nota di autorizzazione. Gli interventi formativi possono essere svolti anche nel corso dei mesi estivi del 2023, ma devono terminare entro il 31 agosto 2023.
Chi può partecipare
Sono ammessi a partecipare:
- le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado);
- le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado);
- le scuole paritarie primarie e secondarie di primo e di secondo grado che svolgono un servizio pubblico a titolo gratuito o a fronte di una remunerazione che copra solo una frazione del costo reale (c.d. scuole paritarie che svolgono il servizio con modalità non commerciali);
- i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA).
È prevista la possibilità di coinvolgere soggetti pubblici e privati, come ad esempio amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, reti già presenti a livello locale coerenti con l’oggetto dell'Avviso e, nel caso dei CPIA, anche altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente.
Il coinvolgimento a titolo oneroso di tali soggetti comporta il rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Gli aspetti amministrativo-contabili previsti nelle attività gestionali sono ovviamente di esclusiva competenza delle istituzioni scolastiche.
Programmazione delle attività
Le attività proposte possono essere realizzate dalla data di autorizzazione da parte del Ministero dell’istruzione e fino al termine dell’anno scolastico 2022-2023, usufruendo, in particolare, dei periodi di sospensione della didattica curricolare e di quello estivo. Il termine del 31 agosto 2023 è perentorio, coincidendo di fatto con la chiusura della programmazione 2014-2020.
Le attività finanziate sono di tipo aggiuntivo rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Pertanto, tali attività formative vanno programmate oltre il “tempo scuola” curricolare delle studentesse e degli studenti, oltre l’orario di servizio per i docenti e per il personale ATA e nel rispetto delle “Disposizioni e istruzioni per l’attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei 2014-2020”.
Il MI raccomanda di avviare le attività didattiche già dal mese di giugno 2022, previa ricezione della nota di autorizzazione.
Massimali
Il massimale di spesa riconosciuto a ciascuna istituzione scolastica è definito in base al numero di studenti risultanti dall’anagrafica SIDI:
- Fino a 600 iscritti - Euro 40.000,00
- Oltre 600 iscritti - Euro 70.000,00.
I progetti autorizzati sono gestiti a costi standard.
Voci di costo
Le voci di costo previste dal progetto sono:
Attività formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte obbligatoriamente, in copresenza, nell’attività di formazione (esperto, tutor)
Attività di gestione – comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, noleggio di attrezzature, rimborso spese di viaggio, compensi per DS, DSGA, referente per la valutazione, altro personale della scuola, pubblicità ecc.).
Costi aggiuntivi – comprende costi che la scuola può richiedere (non previsto per CPIA).
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