Con riferimento alle notizie diffuse dagli organi di stampa nei giorni scorsi, in cui si dichiarava lo stop delle visite fiscali disposte direttamente dall'Inps, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha trasmesso un proprio comunicato stampa, con il quale ha chiarito che la manovra non riguarda i dipendenti pubblici.
Infatti, si legge nel comunicato che "il provvedimento adottato dall'INPS riguarda solo le visite disposte d'ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l'Istituto continuerà ad effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico)".
Di conseguenza, il provvedimento non ha impatto sul lavoro pubblico, dove le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore sono disciplinate dall'art. 55 septies del D.Lgs. n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della pubblica amministrazione.
Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda di visita di controllo sia alle AUSL sia all'INPS a seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace.