Il riscatto del corso di laurea permette di trasformare gli anni di università in anni contributivi e dunque integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche.
Il contributo da pagare cambia in relazione alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.
Anche chi è inoccupato o non è iscritto a nessuna forma obbligatoria di previdenza può accedere a questa possibilità.
Gli interessati possono presentare la domanda online sul sito dell’Istituto (con accesso tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale oppure Carta Nazionale dei Servizi oppure carta d’identità elettronica 3.0), attraverso patronati e intermediari o chiamando il Contact Center multicanale.
Sul sito dell’INPS è disponibile anche un simulatore che consente di avere informazioni personalizzate.
Non sono richieste credenziali, basta inserire in modo anonimo alcuni dati. Si avrà una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere. Per ora è disponibile solo per chi è inoccupato e per chi rientra interamente nel sistema di calcolo contributivo.
Per ulteriori informazioni è possibile guardare il video sul Riscatto di laurea sul canale YouTube dell’INPS.
Tutte le informazioni riscatto della laurea sono reperibili sul sito dedicato www.riscattodilaurea.it.