Dall’inizio del 2024, ossia da quando è subentrato l’obbligo della digitalizzazione degli appalti pubblici, ANAC si è impegnata ad apportare delle migliorie alla Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) aumentando le funzioni disponibili per l’utente al fine di rendere più efficace il sistema. Ad esempio, ora è possibile lavorare su una procedura anche dopo la pubblicazione, diversamente da quanto accadeva in precedenza.
Infatti, per le procedure non soggette a pubblicità a valore legale, sono state messe a disposizione le funzioni di correzione degli affidamenti sopra e sotto i 5.000 euro (CM1 e CM2), inclusa la comunicazione della modifica degli importi, e la funzione di annullamento della procedura (ANN). Tali operazioni sono consentite un’unica volta per procedura.
Nella rubrica In Segreteria pubblicata nel n. 144 - Dicembre 2024 di Sinergie di Scuola, Gabriella Bellafiore illustra nel dettaglio le fasi successive alla pubblicazione di una procedura di affidamento sulla PCP, quindi conclusione, annullamento e modifica.