La Didattica Digitale Integrata è una delle novità introdotte in vista dell'avvio delle lezioni a settembre.
In particolare, le scuole dovranno adottare un Piano per la DID. Più precisamente dovrà essere adottato nelle secondarie di secondo grado anche in previsione della possibile adozione, a settembre, della didattica digitale in modalità integrata con quella in presenza. Dall’infanzia alla secondaria di primo grado, il Piano dovrà comunque essere adottato affinché gli istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. Per questi gradi di scuola non è infatti prevista didattica integrata alla ripresa di settembre, ma solo didattica in presenza.
In attesa dell'approvazione delle Linee guida per la Didattica Digitale Integrata, ora al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, riepiloghiamo di seguito quali sono i principali adempimenti per il Dirigente scolastico, secondo quanto riportato nel Comunicato del M.I.:
- predisporre il Piano scolastico per la didattica digitale integrata che dovrà essere allegato al Piano triennale per l’offerta formativa di ciascuna scuola
- comunicare alle famiglie e agli studenti i suoi contenuti
- avviare una rilevazione del fabbisogno di tablet, pc e connessioni (studenti e supplenti privi della Carta docente)
- individuare la piattaforma che dovrà essere utilizzata per le attività a distanza
- fissare criteri e modalità per la DID (collegio docenti)
- stabilire l'orario della DID, prevedendo anche un orario minimo per la Didattica a Distanza nel caso in cui la scuola dovesse chiudere
- predisporre il Regolamento per la didattica digitale integrata da allegare al Regolamento d’Istituto
- integrare il Patto educativo di corresponsabilità
- aggiornare il Regolamento disciplinare degli studenti.
Non mancheremo di approfondire ulteriormente la questione, non appena sarà disponibile il testo ufficiale delle Linee Guida.