Da qualche giorno è disponibile la nuova funzionalità a supporto dell’identificazione del dipendente e di assegnazione del PIN (codice segreto d’identificazione dei dipendenti a 5 cifre) che consentirà l’accesso a tutti i servizi fruibili sul Portale Stipendi PA in modalità self service.
Per ricevere il PIN è necessario farsi identificare presso la propria sede di servizio da un funzionario incaricato. Quest’ultimo, attraverso un’apposita funzionalità informatica provvede alla generazione del PIN ed al suo invio all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente. E' dunque importante che tale indirizzo sia attivo e periodicamente monitorato, in quanto costituirà il canale di comunicazione ufficiale con l’Amministrazione.
L’accesso alla nuova funzione di Identificazione dipendente, presente nell’applicativo Cedolino Unico, per gli istituti scolastici avviene come di consueto attraverso il menù “applicazioni MEF” presente nell’applicativo SIDI.
Il PIN sarà necessario anche per utilizzare il servizio di assistenza fiscale in modalità self-service 730 WEB sul portale “Stipendi PA” a partire da Aprile 2012.
Il servizio consentirà a tutto il personale amministrato di compilare in maniera sicura, semplice e guidata il proprio modello 730, e di inviarlo direttamente a SPT per la successiva applicazione delle risultanze contabili. La nuova funzionalità self-service sostituirà interamente la procedura precedentemente in uso.
L’utilizzo del PIN sarà esteso anche all’accesso ai servizi self service già presenti sul Portale Stipendi PA (“Gestione delle variazioni di residenza” e “Gestione delle detrazioni per familiari a carico”) oltre ad essere previsto per quelli che si aggiungeranno a breve:
- variazioni delle modalità di pagamento e riscossione degli stipendi
- richiesta di Piccolo Prestito INPDAP
- richiesta di adesione alla Previdenza Complementare
Per quanto riguarda, in particolare, il servizio 730 web, diversi sono i vantaggi riscontrabili nell’utilizzo della funzione rispetto alla tradizionale compilazione cartacea.
Innanzitutto, quello di trovare già impostate alcune informazioni quali, ad esempio, i dati anagrafici e i dati stipendiali presenti nel CUD rilasciato da SPT. Inoltre, se il dipendente ha già usufruito dell’assistenza fiscale diretta in SPT per il precedente anno d’imposta, la compilazione sarà ulteriormente facilitata in quanto saranno, ove possibile, precompilati i quadri con dati storici e ricorrenti (ad es. carichi familiari, terreni, fabbricati, ecc.).
Sarà inoltre possibile effettuare la scelta del 5 e dell’ 8 per mille (modello 730/1) con un sistema di crittografia realizzato dall’Agenzia delle Entrate, al fine di tutelare ulteriormente la registrazione di dati sensibili. Una volta avviata, la procedura di compilazione del 730/1 provvederà in completa autonomia e senza l’intervento dell’utente a installarsi sulla postazione.
