È online sul portale Inail il factsheet “Disposizioni anti Covid-19 ed ergonomia scolastica”, elaborato dal Dimeila, il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Istituto. Il documento, condiviso nei giorni scorsi con il Ministero dell’Istruzione e con il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza sanitaria, in cui l’Inail è presente con un proprio rappresentante, contiene indicazioni utili per la prevenzione di disturbi muscoloscheletrici come mal di schiena, dolore al collo e alle spalle, che sono molto frequenti tra gli studenti. Come emerge dai dati presenti in letteratura, i fattori di rischio responsabili dell’insorgenza di questi disturbi comprendono le posture errate, gli arredi (banchi e sedie) e gli zainetti. Le soluzioni che si sono rivelate più efficaci nel prevenirli sono il miglioramento del design degli arredi, l’educazione alla postura, la riduzione del peso degli zainetti e il loro corretto utilizzo.
Con i nuovi banchi imposti dall’emergenza un’opportunità per migliorare la situazione
Da questo punto di vista i banchi monoposto di nuova generazione, adottati come misura anti Covid-19 con l’obiettivo di garantire il distanziamento fisico tra gli alunni, rappresentano anche un’opportunità per migliorare la qualità delle infrastrutture scolastiche, in quanto realizzati nel rispetto delle norme tecniche europee UNI EN 1729-1 e UNI EN 1729-2 sugli arredi scolastici. Secondo queste norme, i banchi devono avere una profondità minima di 50 centimetri, indipendentemente dall’altezza degli studenti che li utilizzano, e una lunghezza del piano di 60 centimetri. Le dimensioni dello spazio di seduta, degli schienali delle sedie e dell’altezza minima da terra devono garantire spazio sufficiente per il movimento delle gambe e un buon appoggio della schiena, favorendo il mantenimento della posizione eretta, una giusta distribuzione del peso del corpo e il posizionamento corretto delle ginocchia, che quando si è seduti devono trovarsi alla stessa altezza delle anche.
Alcune semplici regole per evitare di assumere posture scorrette. Per preservare la salute della schiena quando si è seduti al banco è comunque importante seguire alcune semplici regole, per evitare di assumere delle posture scorrette che possono provocare dolore e fastidio e, nel tempo, determinare alterazioni della schiena, quali una minore flessibilità e l’atteggiamento di dorso curvo. La schiena, in particolare, deve essere sempre ben poggiata allo schienale della sedia. Gli avambracci devono sempre avere un punto di appoggio, come il banco, i braccioli o le gambe. Le ginocchia non devono toccare la parte inferiore del piano del banco e i piedi devono poggiare completamente sul pavimento o sulla barra poggia-piedi, se presente, mentre è importante evitare di mettere i piedi intorno alle gambe della sedia, di sedersi in ginocchio, di tenere il gomito sul banco con il mento poggiato sulla mano e di dondolare con la sedia, che non deve essere tenuta troppo lontana dal piano di appoggio.
Lo zaino non deve superare il 15% del peso degli alunni
Il trasporto dei libri tra la casa e la scuola è un’altra causa dell’insorgenza dei disturbi muscoloscheletrici come il mal di schiena, che possono essere evitati utilizzando uno zaino ergonomico con dimensioni adeguate allo studente, uno schienale rigido e imbottito con bretelle ampie, una cintura da allacciare all’altezza della vita e una maniglia per sollevarlo o trasportarlo a mano. Il suo peso, inoltre, non deve superare tra il 10% e il 15% del peso dello studente, perciò è fondamentale portare con sé solo lo stretto necessario. Se lo zaino invece è molto pesante, è preferibile usare un trolley o montarlo su un carrellino.
Nove esercizi per contrastare la staticità delle attività in classe
Nel factsheet sono anche elencati nove esercizi per il collo, le braccia, le mani, le spalle, la schiena, le gambe e i piedi, accompagnati da immagini esplicative. Si tratta di esercizi semplici ma efficaci, da effettuare in piedi o da seduti nei momenti di pausa, per mantenere il sistema muscoloscheletrico in salute e contrastare la staticità delle attività al banco di scuola.