Il marasma è completo. Mentre scrivo, la politica non riesce ad uscire dall’impasse di un Parlamento tripartito, ma senza abbinamenti possibili. In questa fase di estrema incertezza sono i luoghi del potere “burocratico” ad imperare.
Ed ecco che le scuole si trovano sollecitate a non forzare la mano sui contributi “volontari” delle famiglie, invitate proprio da quei poteri che stanno sempre più determinando l’impoverimento delle scuole.
I Dirigenti scolastici, come sempre, si trovano in prima linea a gestire le difficoltà. Ciò nonostante le scuole devono diligentemente continuare l’attività amministrativa, sempre più complessa.
Consuntivo, contratto di Istituto (a fondi ridotti in quanto l’applicazione del principio dei “vasi comunicanti” ha limato le disponibilità del M.O.F. a favore del riconoscimento delle progressioni di carriera per il 2011), anagrafe delle prestazioni, mancanza di fondi e pagamento delle ferie per i supplenti sono solo alcune tematiche che ci impegnano in questi giorni, e dunque, in attesa di tempi migliori, continuiamo come sempre a fare il nostro lavoro.
È proprio il Conto Consuntivo ad aprire il numero di Aprile di Sinergie di Scuola. Mara Bonitta, facendo seguito all’articolo pubblicato nel numero di Marzo, illustra nel dettaglio come deve essere predisposta la relazione di accompagnamento.
A seguire, un articolo di Francesca Romana Ciangola riprende il discorso iniziato l’anno scorso con la monografia sul Dimensionamento scolastico (in fase di aggiornamento) e fa il punto su cosa è cambiato dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 4 giugno 2012.
In questo numero non si poteva non parlare della mobilità per l’a.s. 2013/2014 (la prima scadenza per il personale docente è infatti il 9 aprile) e della nascita del Sistema Nazionale di Valutazione, quest’ultimo a cura di Fiorella Casciato.
Segnalo infine l’interessante contributo sul Programma Pisa, per il quale ringraziamo il vice-direttore OCSE per l’Istruzione, Andreas Schleicher, che gentilmente ci ha concesso la trascrizione del suo discorso.
Buona lettura!