Eccoci prossimi al secondo capodanno per noi gente di scuola.
Dicembre è un mese abbastanza frenetico, occorre cominciare a pensare alle chiusure.
Il MIUR, nell’assegnare le risorse per il prossimo esercizio finanziario, ha caldamente invitato le scuole a predisporre il programma annuale entro il 31 dicembre. Molte scuole non hanno aderito alla sollecitazione: scelta condivisibile, perché il dover lavorare su un avanzo di amministrazione presunto comporta, all’inizio dell’anno successivo, aggiustamenti che allungano i tempi del lavoro amministrativo.
È vero che il predisporre il programma annuale entro il 14 febbraio richiede l’utilizzo della gestione straordinaria, ma sappiamo tutti che, essendo la scuola calibrata sull’anno scolastico, gennaio e febbraio sono mesi in cui l’attività negoziale in termini di pagamenti non impatta eccessivamente.
Ce ne dovremo fare comunque una ragione: nella revisione del D.I. 44/2001 che andrà presumibilmente in vigore nel prossimo esercizio finanziario, il termine del 31 dicembre diventerà perentorio e sarà così necessario modificare le nostre “abitudini”.
Intanto le scuole hanno provveduto ad erogare l’80% del bonus premiale ai docenti. Il restante 20% è stato trattenuto dal MIUR, in attesa della definizione del ricorso pendente formulato da alcune sigle sindacali in merito al mancato riconoscimento del bonus anche ai docenti a tempo determinato. Vedremo come si concluderà la vicenda.
Infine, sulla questione della carta del docente, il MIUR ha confermato che anche quest’anno le segreterie, gratis et amori dei, dovranno provvedere a rendicontare e rimborsare le spese fatte dai docenti nel periodo 1° settembre – 30 novembre; e non solo: dovranno infatti provvedere anche a rendicontare le spese relative al bonus dell’anno scolastico passato per quei docenti che non lo avevano utilizzato o utilizzato in parte.
Cari auguri di Buone Feste a tutti i Lettori!