Finalmente abbiamo superato il secondo Capodanno!
E sì, noi della Scuola il primo Capodanno lo festeggiamo a settembre, normalmente con buoni propositi e slanci di ottimismo. Il secondo Capodanno, professionalmente parlando, costituisce un primo bilancio dell’anno scolastico in corso.
Francamente il bilancio non è dei più positivi. I primi quattro mesi dell’anno scolastico non hanno portato tangibili miglioramenti nella vita della scuola, complice la crisi generale e la situazione politica instabile che tediano l’Italia e gli italiani.
Se devo cercare un termine che possa rappresentare gli impegni dei prossimi mesi del nuovo anno solare non può essere che trasparenza.
È proprio questo termine che impegnerà infatti il mondo della scuola: con l’approssimarsi della data del 31 gennaio 2014 è utile segnalare gli importanti adempimenti imposti dall’art. 1 comma 32 della legge 190/2012, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.
Sia chiaro, la legge è opportuna, essendo l’Italia uno dei paesi nei quali più si soffre il fenomeno della corruzione e la mancanza, appunto, di trasparenza negli atti della pubblica amministrazione.
Quel che appare più complicato è far fronte alle necessità amministrative che scaturiscono dalla legge citata. Le ridotte risorse umane disponibili nelle scuole rendono sempre più difficile garantire tutti i processi necessari alla gestione di un istituto scolastico.
Eppure, proprio sul versante della trasparenza, occorre mettere tutto l’impegno possibile. Il sito delle istituzioni scolastiche dovrà diventare il luogo dove tutti i cittadini interessati potranno trovare le informazioni che connotano l’attività progettuale e amministrativa della scuola.
Tale impegno porterà certamente ad un miglioramento dei rapporti sia interni che esterni e costituirà la base oggettiva sulla quale tutti gli stakeholders potranno confrontarsi e partecipare alla vita della scuola.
Dunque, aspettando la “crescita” da tutti promessa e gli investimenti sull’istruzione, operiamo per far diventare tutte le scuole delle “case di vetro”.
Con tutta la redazione, vi auguro un Buon 2014!