Il MIUR, in occasione della realizzazione dei Fondi Strutturali Europei destinati alle Regioni Obiettivo Convergenza, nel 2012 ha scritto una circolare nella quale ha fornito indicazioni circa gli acquisti in economia.
Il contenuto della circolare riprende i dispositivi che disciplinano la materia di appalti pubblici di cui al D.Lgs. 163/2006 (Codice degli Appalti) e le disposizioni relative all’attività negoziale delle Istituzioni scolastiche di cui al D.I. 44/2001 (Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”).
Specifica i casi in cui occorre procedere all’affidamento diretto ed elenca tutte le casistiche per gli acquisti.
Anche se la circolare concerne i Fondi Strutturali Europei, è d’aiuto perché indica come orientarsi nel percorso e chiarisce bene come comportarsi alla luce delle normative e dell’armonizzarsi dei diversi dispositivi giuridici.
Le scuole possono ricorrere a forme di affidamento differente a seconda dell’importo dell’ordine:
- al di sotto di € 2.000,00 (o del limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto), il Dirigente scolastico potrà procedere all’affidamento diretto;
- se il valore dei beni e dei servizi è compreso tra € 2.000,00 (o il limite preventivamente fissato dal Consiglio d’Istituto) e € 40.000,00, le scuole potranno procedere all’affidamento previa acquisizione di tre preventivi ex art. 34 del Regolamento sulla Contabilità delle Istituzioni Scolastiche;
- se si supera la soglia di € 40.000,00 e fino alla soglia comunitaria, occorre procedere all’acquisto attraverso la procedura di cottimo fiduciario e la richiesta di almeno 5 preventivi.
L’affidamento diretto è quindi previsto solo per importi inferiori a € 2.000,00 al netto di IVA (oppure alla soglia dettata dal C.d.I.) e riguarda anche le minute spese che, ovviamente, appartengono a questa fattispecie.
Attraverso il portale www.acquistinretepa.it, dopo aver effettuato il login, è possibile acquistare il bene scegliendo:
- “Quale strumento vuoi utilizzare?”
In questo caso la scuola può scegliere di acquistare il bene attraverso CONSIP – che è la piattaforma obbligatoria e punto di riferimento per gli acquisti – oppure attraverso MePa. La scuola può ricorrere ad un fornitore anche non appartenente a MePa o a Consip, purché il costo del bene sia inferiore a quello proposto dalle piattaforme di www.acquistinretepa.it. - inserendo nell’apposita area “cerca”il nome dell’oggetto che intendiamo acquistare, è possibile:
- sfogliare il catalogo;
- ricercare per codice se questo dato è già in nostro possesso;
- trovare prodotti.
Scegliendo il prodotto, la maschera evidenza le tipologie di strumenti da adottare (Consip oppure MePa). Qualsiasi strada si scelga, si raggiunge la schermata nella quale si può decidere se effettuare una RDO, richiesta di offerta, oppure un ordine diretto.
Se si vuole effettuare un ordine diretto, bisogna scegliere l’opzione “Crea ordine”. A questo punto, è sufficiente seguire passo passo la procedura, inserendo i dati che vengono richiesti e, in particolare, occorre avere a portata di mano il numero di protocollo e il CIG: non dimentichiamo anche il Codice Unico dell’Ufficio, che permette al fornitore scelto di emettere la fattura elettronica.
Una volta effettuato l’ordine in tutte le sue fasi, si può salvare l’ordine, in modo da averlo in bozza e cambiarlo quando si ritiene opportuno, oppure generare l’ordine.
Quando l’ordine è generato, in PDF, deve essere firmato digitalmente dal rappresentante legale dell’Ente, caricato nella piattaforma e inviato al fornitore cliccando su “Invia”.
Dal cruscotto è sempre possibile rintracciare le azioni intraprese e i buoni d’ordine evasi.
Nulla vieta comunque alla scuola di rivolgersi anche a fornitori esterni alla piattaforma www.acquistinretepa.it, fermo restando l’obbligo di comparazione dei beni rispetto al valore economico proposto da Consip, che rimane sempre il punto di riferimento per gli acquisti.