Sinergie di Scuola

L’istruzione e la formazione sono più importanti che mai per perseguire l’innovazione, la produttività e la crescita, in questo momento di crisi economica e finanziaria che colpisce soprattutto i giovani, che vanno aiutati ad inserirsi in un mercato del lavoro sempre più globalizzato, attraverso un aumento delle competenze e un ammodernamento dei sistemi di istruzione e formazione.

Questa è la considerazione principale che ha indotto la Commissione europea a presentare al Parlamento e al Consiglio d’Europa una proposta volta ad avviare, nel prossimo settennio 2012-2020, un nuovo programma dedicato ai settori dell’Istruzione e Formazione, Cultura, Gioventù e Sport per il periodo 2014-2020: Erasmus per tutti – Erasmus for all (il nome è stato scelto perché più noto e riconosciuto come sinonimo di mobilità studentesca).

I programmi del periodo 2007-2013 hanno raggiunto risultati notevoli, ma il loro numero, nonché la frammentazione e duplicazione di iniziative che essi comprendono, vanno ridotte e semplificate, in modo da unificare in un unico quadro di azione gli attuali programmi:

  •  Lifelong Learning Programme (a sua volta distinto in Comenius, Grundtvig, Leonardo da Vinci ed Erasmus);
  •  Gioventù in Azione (Youth in Action);
  •  Programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e programmi di cooperazione con i paesi industrializzati).

Erasmus per tutti, con il suo budget di 19 miliardi di euro (ben 70% in più rispetto al totale dei programmi ora attivi), intende:

  •  aumentare la coerenza e rafforzare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning) attraverso azioni di apprendimento formale e non formale;
  •  ampliare la costruzione di partenariati, sia tra i diversi settori dell’istruzione sia con i  soggetti del mondo dell’impresa;
  •  fornire flessibilità e incentivi, in modo tale che la ripartizione dei fondi tra attività,  beneficiari e Paesi abbia maggiore efficacia e impatto potenziando così le politiche di mobilità, cooperazione e competitività dell’Europa.

Il programma sarà strutturato su tre diverse azioni-chiave, basate su ulteriori azioni specifiche:

  •  Mobilità individuale, alla quale saranno destinati due terzi del budget per la mobilità del personale (circa 1 milione di persone tra insegnanti, formatori, figure di staff, operatori giovanili), degli studenti (borse di studio e finanziamenti), mobilità per Erasmus Master (prestiti a condizioni favorevoli per la frequenza di master in altri Paesi UE ed esteri) e infine mobilità giovanile (attività di volontariato e/o scambi giovanili);
  •  Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche, con l’obiettivo di promuovere mediante finanziamenti (26% del budget) partenariati innovativi e strategici tra 115.000 istituzioni/organizzazioni del settore dell’istruzione e della formazione e mondo economico, alleanze della conoscenza e alleanze di competenze settoriali, piattaforme IT (per assicurare forme alternative di mobilità, anche virtuale, e scambio di buone pratiche), e infine capacity building (per sviluppare la cooperazione con i Paesi terzi, anche tramite consorzi internazionali che mirino a modernizzare i sistemi di istruzione superiore in Asia, America Latina e Paesi ACP);
  •  Supporto alle riforme, per rafforzare il coordinamento tra istruzione, formazione e mondo giovanile, promuovendo anche il dialogo con paesi terzi e organizzazioni internazionali per il raggiungimento degli obiettivi della strategia ET 2020 nei settore dell’istruzione e del capitale umano.

Erasmus per tutti vuole essere una risposta alla sfide che l’Europa, mai come oggi, si trova ad affrontare. L’unico modo di uscire dalla crisi è investire sugli europei. Per questo, il programma si propone di dare l’opportunità a milioni di persone, in Europa e nel mondo intero, di beneficiare di una straordinaria esperienza personale, integrando istruzione, formazione, gioventù e sport in un unico programma che permetta di capitalizzare i successi fin qui raggiunti, promuovendo la mobilità internazionale.

Il ruolo fondamentale dell’Unione europea come catalizzatore che genera dinamismo economico e stabilità politica può essere assicurato solo se tutti i soggetti, pubblici, privati, nazionali e internazionali, confermano con chiarezza il loro impegno a costruire il futuro sulla base dell’istruzione e della formazione.

© 2024 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.