Abbiamo parlato di assenze per malattia in:
- Detto tra noi
Che fine hanno fatto i “risparmi” delle decurtazioni per malattia?
- Rivista / Approfondimenti
Una carrellata dei principali provvedimenti approvati negli ultimi mesi e delle sentenze più interessanti per il mondo della scuola.
- Notizie / Rapporto di lavoro
È illegittimo anche se ha omesso di comunicare la prosecuzione del periodo di assenza per malattia
- Rivista / Previdenza
La Corte Costituzionale dice no alla questione di legittimità, tutto resta come prima.
- Notizie / Riservate
La Corte Costituzionale dice no alla questione di legittimità, tutto resta come prima
- Rivista / Focus Lavoro
Come trattare i dati riguardanti lo stato di salute ai fini della decurtazione della retribuzione?
- Notizie / Previdenza
E' obbligatorio richiederla sin dal primo giorno se l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Ma quali sono le giornate non lavorative?
- Rivista / Focus Lavoro
Novità e interpretazioni su assenze per visite specialistiche e contrattazione integrativa.
- Notizie / Rapporto di lavoro
Il Decreto Brunetta è incostituzionale?
- Notizie / Rapporto di lavoro
- Notizie / Rapporto di lavoro
La circolare n. 2 del 28 settembre 2010 interviene, per l’ennesima volta, in tema di assenze per malattia e trasmissione telematica dei certificati a cura dei medici certificanti l’assenza.
La circolare ribadisce che il regime “speciale” riguarda i dipendenti pubblici privatizzati, e non quelli ancora soggetti ad un regime pubblicistico come, ad esempio, i magistrati e le forze dell’ordine.
Di conseguenza, solo i dipendenti pubblici privatizzati hanno l’obbligo di ricorrere ai medici pubblici convenzionati per giustificare l’assenza, e a loro volta i soli medici pubblici convenzionati hanno l’obbligo, pena gravi sanzioni, di osservare la trasmissione telematica dei certificati.
I medici privati non sono sottoposti a quest’obbligo, quindi possono fruire della vecchia certificazione cartacea per giustificare i pubblici dipendenti che ricorrano alle loro cure.
Pubblici dipendenti che, a loro volta, non possono in ogni caso, sempre a norma delle numerose riforme Brunetta, ricorrere alle certificazioni private, potendo giustificare l’assenza, per malattia superiore a 10 giorni o comunque dopo il secondo evento morboso nell’anno, esclusivamente ricorrendo a una struttura pubblica o un medico convenzionato con il SSN.
Tiriamo le somme: i dipendenti pubblici “privatizzati” debbono giustificarsi, in molti casi, tramite medici pubblici. I medici pubblici debbono trasmettere telematicamente i certificati, i medici privati no. Però i dipendenti pubblici possono giustificarsi tramite i medici privati solo in casi particolari.
Quindi, attenzione alle casistiche che consentono di rivolgersi a un medico privato per giustificare l'assenza per malattia.
- Notizie / Rapporto di lavoro
È ammesso ancora il cartaceo per i certificati di medici privati.
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