Abbiamo parlato di stipendi in:
- Notizie / Rapporto di lavoro
Valditara: "Impegno mantenuto, ora snelliremo le procedure per i precari".
- Notizie / Rapporto di lavoro
Una riguarda le liquidazioni derivanti dal 730 e l'altra i supplenti brevi e saltuari.
- Notizie / Rapporto di lavoro
L'assegno accessorio sarà corrisposto per tredici mensilità.
- Notizie / Dirigenti
300 mln in più per gli stipendi del comparto Istruzione e Ricerca.
- Notizie / Segreteria
La richiesta della FLC CGIL in vista della scadenza di fine febbraio.
- Notizie / Segreteria
Le tabelle riferite al Comparto Istruzione e Ricerca.
- Notizie / Dirigenti
L'aumento mensile ammonterà a 100 euro, che a regime diventeranno 120.
- Notizie / Segreteria
L'INPS pubblica un modello di dichiarazione.
- Notizie / Segreteria
Tra le novità, la nuova funzionalità “Verifica Iban”.
- Notizie / Rapporto di lavoro
A disposizione del Comparto Istruzione 2 miliardi di euro, da ripartire tra tutti i lavoratori della Scuola.
- Notizie / Rapporto di lavoro
Dovranno presentare domanda all'INPS entro il 31 ottobre 2022. Lo chiarisce la FLC CGIL.
- Notizie / Segreteria
Arriva la conferma di NoiPA.
- Notizie / Brevi
Le schede elaborate dalla Rete Eurydice.
- Notizie / Rapporto di lavoro
Non sarà necessario presentare alcuna dichiarazione.
- Notizie / Segreteria
La tabella con gli importi spettanti al personale scolastico
- Notizie / Rapporto di lavoro
Sarà erogata in attesa del rinnovo contrattuale per il triennio 2022/24.
- Notizie / Brevi
Lunedì 28 marzo 2022 è la data di esigibilità per l'accreditamento dei pagamenti relativi all'emissione speciale del 18 marzo 2022 per il personale supplente breve e saltuario.
L'emissione ha interessato i contratti che alla data del 18 marzo 2022 siano stati autorizzati dalle segreterie scolastiche e per i quali, contestualmente, il sistema della Ragioneria Generale dello Stato abbia verificato la disponibilità di fondi sui relativi capitoli di spesa.
Si ricorda che gli istituti di credito, come previsto dalla normativa SEPA, possono effettuare gli accreditamenti sui singoli conti correnti dalle 00.00 fino alle 24.00 del medesimo giorno.
- Notizie / Segreteria
Le novità nel cedolino di marzo 2022 introdotte dalla legge di Bilancio 2022.
- Notizie / Segreteria
Prevista per il 16 dicembre un'emissione speciale.
- Notizie / Brevi
La remunerazione e le prospettive di carriera degli insegnanti sono una parte intrinseca delle politiche europee e nazionali che mirano ad attrarre i laureati più qualificati e a trattenere i migliori insegnanti. A questo proposito, l’ultimo rapporto di Eurydice, Teachers’ and School Heads’ Salaries and Allowances in Europe – 2019/20 , mostra la composizione e le differenze nelle retribuzioni degli insegnanti e dei capi di istituto di 38 sistemi educativi europei.
Gli insegnanti della scuola dell’infanzia tendono, infatti, a guadagnare mediamente di meno mentre gli insegnanti della scuola secondaria superiore solitamente guadagnano di più, sebbene in alcuni paesi europei tutti gli insegnanti dei livelli scolastici percepiscano gli stessi stipendi.
Il rapporto include anche schede informative per ciascun paese con informazioni dettagliate sulle indennità e altre retribuzioni aggiuntive di insegnanti e capi di istituto. I dati sono stati raccolti congiuntamente dalle reti Eurydice e OCSE/NESLI.
Per quanto riguarda i cambiamenti negli stipendi tabellari durante gli ultimi anni, dal rapporto risulta che nel 2018/19 e 2019/20, gli insegnanti hanno visto aumentare i propri stipendi nella maggior parte dei sistemi educativi, anche se gli aumenti sono stati generalmente modesti o indicizzati all’inflazione.
Tra il 2014/15 e il 2019/20, in un quarto dei sistemi educativi analizzati, gli stipendi iniziali degli insegnanti adeguati all’inflazione sono risultati invariati o addirittura inferiori.
Per quanto concerne i capi di istituto, sono spesso pagati su una scala retributiva diversa rispetto a quella degli insegnanti e i loro stipendi spesso aumentano in base alle dimensioni della scuola. Inoltre, le responsabilità e l’esperienza dei capi di istituto determinano differenze significative nei loro stipendi nella maggior parte dei sistemi educativi.
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