Nota della redazione: il pezzo successivo di questa rubrica è a completamento e chiarimento di quello qui proposto.
Ci ho provato, lo giuro!
Durante un'ora buca mi sono fiondata in Segreteria, per dire che mi sarebbe tanto piaciuto avere un cedolino di stipendio, uno qualsiasi, dato che il funzionario della Banca alla quale ho chiesto il mutuo non mi fa neppure mettere il piede sullo stuoino d'ingresso, se non mi presento con il classico documento che sancisce la mia affidabilità di dipendente statale di ruolo.
Scusi, ho ingenuamente detto all'assistente amministrativa seminascosta dai faldoni ordinatamente classificati in ordine alfabetico, potrebbe stamparmi il cedolino di gennaio?
Gli occhi dell'assistente si sono fatti improvvisamente sottili come quelli di Sharon Stone prima di afferrare il rompighiaccio nascosto sotto il letto.... Si è accreditata al portale? scandisce accertandosi che mi sia chiaro il senso della domanda. Ehm, no... mi pare di no, rispondo con finta nonchalance e soffocato disagio, forse lei può aiutarmi con questa procedura.... Al di là del vetro dello sportello, la S.S. (sono le iniziali dell'attrice, che altro?) mi indirizza un impercettibile cenno di complicità: Venga, venga, entriamo in SIDI... ha il numero di partita?
Partita?!?!, che partita, sono anni che non vado allo stadio!
Il numero di partita, mi spiega con cortesia e una punta di malcelata insofferenza, è quello che trova sul cedolino di stipendio, in alto a destra, ed è quello che va riportato per accedere al sistema.
Mi scusi, rispondo, mentre monta il disagio, ma non ho il cedolino di stipendio, non me lo spediscono più nella mail e proprio per averlo sono qui!
Non importa (avverto che l'insofferenza si sta trasformando in velata compassione), proviamo con il suo numero di codice fiscale.
Sono pronta a questo, e le porgo il tesserino; lo digita sul portale NoiPA del MEF, naturale evoluzione di SPT, che nel corso dell'ultimo decennio la DAG ha messo in campo grazie alle tecnologie che, riesco a leggere a video, “ha assicurato soluzioni e servizi di eccellenza, riconosciuti anche a livello europeo”.
Leggo anche che dovrei essere compresa negli Amministrati, una delle macrocategorie di utenti che il mondo NoiPA definisce come i dipendenti delle PA che per questioni legate alla propria retribuzione usufruiscono di una serie di funzionalità self-service, accessibili online tramite l'area riservata, che consentono a tutti i dipendenti di interagire direttamente con NoiPA (es. accesso al cedolino on-line).
Oh bene, ci siamo, esclamo con sollievo, c'è l'accesso al cedolino on-line tramite una funzionalità self service dell'area riservata! In realtà non ho capito benissimo quello che ho detto, ma neppure il grande Oscar Wilde ci riusciva sempre, quindi non mi preoccupo più di tanto.
Sì, ci siamo, mi conferma l'assistente volonterosa, facciamo il primo login! Ha per caso la CNS? chiede implacabile. La Carta Nazionale dei Servizi, spiega, cogliendo lo smarrimento totale nel mio sguardo. Oh, sì, ce l'ho a casa, le fornisco una pronta ma demenziale risposta.
Ecco, mi sorride ironicamente comprensiva, se ce l'ha a casa, direi che non possiamo utilizzarla adesso, quindi devo identificarla!
Come, identificarmi? Anche se la bocca rimane chiusa, non riesco a reprimere l'inquietante domanda nello sguardo... Insegno in questa scuola da una vita, ho visto passare generazioni di studenti e presidi, il mio fascicolo personale contiene tutti i documenti possibili e immaginabili e tutte le autorizzazioni del caso per gestirli, come privacy esige! Che altro serve? Mi prenderanno le impronte digitali? Dovrò sputare in un contenitore sterile per la ricerca del DNA?
L'assistente mi capisce, scuote leggermente la testa in segno di disapprovazione per l'angosciata incredulità del mio sguardo ma risponde paziente al flusso disordinato di interrogativi che certamente ha districato in precedenza, con altri improvvidi amministrati come me.
Nessun problema, cinguetta la mia irriducibile interlocutrice, si tratta di un normale processo di innovazione collegato alla digitalizzazione e semplificazione dei servizi erogati! Il portale NoiPA è nato proprio per avvicinare il cittadino alla Pubblica Amministrazione, offrendo servizi di consultazione e servizi di self service. Pensi che, in modo rapido e intuitivo, potrà consultare il cedolino, il CUD, gestire da sola, senza venire in Segreteria, le detrazioni per i familiari, il cambio di domicilio fiscale, variare le modalità di riscossione dello stipendio, chiedere il piccolo prestito, aderire alla previdenza complementare, fare il 730 via web con procedura assistita automatizzata, chiedere le ferie, timbrare il cartellino... No, forse il cartellino ancora no... Si ferma, consapevole di aver tracimato, e riassume l'aria materno-professionale che mi fa sentire a mio agio come una benda gessata.
Nessun problema, ripete, io sono un OCA, e quindi ho un ruolo di RID con il quale posso accedere alla funzione di identificazione dipendenti che è presente nell'applicazione Cedolino Unico di SPTPort del DAGP attraverso la quale, verificata la sua identità, inserirò l'indirizzo e-mail a cui il sistema invierà in automatico e in assoluta segretezza il suo PIN identificativo e con il PIN lei potrà consultare il cedolino! *
Ho capito bene? Ho di fronte un'oca? cerco di sdrammatizzare, benché mi assalga il sospetto che ci marci, sì, ci provi gusto a usare tutte quelle abbreviazioni per confondermi un poco e farmi percepire tutto il potere occulto e misterioso della PA, di NoiPA... noi, chi?
Ho tuttavia l'impressione che la mia benevola domanda non la diverta affatto, e che il rompighiaccio sia metaforicamente impugnato... l'assistente ha un sorriso imperscrutabile: Ha la carta di identità? Un indirizzo e-mail? Perfetto, inserisco i dati, così potrà ricevere le credenziali di accesso all'area riservata.
Credenziali, credenziali, chissà perchè mi torna in mente il funzionario del mutuo negato, e mi agita la spiacevole sensazione che le cose non vadano proprio tutte per il verso giusto.
Fatto! L'ora buca si è quasi dissolta, ma non importa, se potrò finalmente avere quello che mi serve e al quale dovrei avere diritto senza tante formalità. Ringrazio e mi accingo ad uscire impunemente dalla Segreteria... Oh, dimenticavo, mi raggiunge la voce convenzionale dell'assistente amministrativa, al primo accesso al portale, tenga a portata di mano la partita stipendiale e due identificativi cedolino delle ultime quindici mensilità!
Due che cosa? balbetto, girandomi di scatto come se fossi stata colpita sotto la cintura.
Due cedolini, conferma l'ineffabile vestale di NoiPA, degli ultimi quindici mesi.
Ma non li ho, sono qui proprio per questo! bofonchio, ormai sull'orlo di una crisi di nervi.
In questo caso, continua la voce impostatamente professionale, dovrà tornare dal DSGA, che è anche RCA e può entrare in SPT dal SIDI... purtroppo non so dirle quando, perché il sistema è sovracccarico a causa dei numerosissimi accessi. Potrebbe andarle bene sabato pomeriggio sul tardi? Forse meglio domenica mattina?
Annuisco in silenzio, stremata e consapevole che il mutuo, così come il cedolino, non me lo daranno mai.
* OCA = Operatore Competenze Accessorie, RID = Responsabile Identificazione Dipendenti, SPT = Service Personale del Tesoro, DAGP = Dipartimento dell'Amministrazione Generale e del Personale.