La regionalizzazione del sistema scolastico è la meta prevista di un percorso iniziato nel 2003 che progettava il passaggio della maggior parte delle competenze dallo Stato alle Regioni.
Nel programma specifico, approvato nel 2006, relativamente alla scuola era stata prevista la regionalizzazione delle Istituzioni statali.
In tempi recenti la Regione Veneto ha chiesto l’attribuzione alla Regione (sul piano legale ed amministrativo) delle competenze riguardanti la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, comprendenti anche l’orientamento scolastico, i percorsi di alternanza scuola-lavoro, i Centri Provinciali Istruzione Adulti e la valutazione del sistema educativo regionale.
Il provvedimento comporterebbe inoltre la facoltà di regolamentare l’assegnazione di contributi alle istituzioni scolastiche paritarie, nonché la regionalizzazione dei fondi statali inerenti il diritto allo studio (compreso quello universitario) e di quelli relativi al personale della scuola, compreso il personale dell’Ufficio scolastico regionale e delle sue articolazioni a livello provinciale.
Alla fine del mese di febbraio appena trascorso è stato predisposto un protocollo d'intesa tra il Ministero e la Regione Friuli Venezia Giulia che prevede finanziamenti per consentire alla Regione l’assunzione di personale, mettendo a disposizione 800.000 euro nel biennio 2019-2020.
Lo stesso accordo prevede che la Regione distacchi 10 unità del proprio personale all'Ufficio scolastico regionale e, soprattutto, che la Regione stessa assuma personale Ata e insegnanti di sostegno a tempo indeterminato.
Tale impostazione è, tuttavia, fermamente contrastata dalle parti sindacali che definiscono l’accordo (non ancora materialmente siglato) un abuso d’ufficio, che consente a un dirigente locale, in accordo con un altro Ente, di assumere o trasferire dipendenti regionali per competenze statali.
Il provvedimento, inoltre, a detta di molti porterebbe ad una diseguaglianza di trattamento tra Istituzioni scolastiche, i cui effetti negativi porterebbero danni al corretto funzionamento delle stesse.
Stiamo a vedere come finirà...