Con riferimento alle voci che circolano in merito a ‘strani’ picchi di ricerca sul web alla vigilia di alcune delle prove concorsuali che si sono svolte nei giorni scorsi, il Ministero rende noto di aver effettuato, tramite le strutture tecniche competenti, appositi controlli. Le prove si sono svolte nel pieno rispetto delle regole. Non c'è stata alcuna violazione informatica che possa aver causato fughe di notizie.
Sono stati analizzati anche i picchi di ricerca segnalati, verificando che non si tratta delle uniche voci molto cliccate nelle ore indicate da chi ha sollevato la questione: in corrispondenza dell’avvicinarsi della prova sono diversi gli autori molto noti e gli argomenti cercati dai candidati in Internet per l'ultimo ripasso.
Nel caso di Robert Frost, che è fra quelli che circolano come possibile anomalia, basta ricordare che si tratta del vincitore di quattro Pulitzer, nominato al Nobel per la letteratura trentuno volte: è normale che fosse fra gli argomenti più ripassati a poche ore dalla prova. Come lo sono stati anche, nelle stesse fasce orarie, Walt Whitman e William Butler Yeats. Ugualmente l’opera ‘Canestra di frutta’ di Caravaggio, altro esempio che circola come possibile anomalia, è stata tanto cercata quanto ‘La Primavera’ di Botticelli. Quelle che circolano sono mere illazioni.
Comunicato MI del 6/11/2020