Facendo seguito al DPCM 8/03/2020, il M.I. ha inviato alle scuole nuove istruzioni operative.
Ecco una prima sintesi dei contenuti della nota 279 dell'8/03/2020, cui dedicheremo successivi approfondimenti.
Lavoro agile per gli ATA: i Dirigenti scolastici dovranno organizzare le attività necessarie relative all'amministrazione, la contabilità, i servizi tecnici e la didattica, avvalendosi prevalentemente del lavoro a distanza.
Contingenti minimi per i collaboratori scolastici: considerata la sospensione delle lezioni prevista dal DPCM, l’emergenza in atto e anche la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti fisici delle persone, il Dirigente scolastico, constatata l’avvenuta pulizia degli ambienti scolastici, limiterà il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di allievi. Saranno previste turnazioni che terranno conto delle condizioni di salute del personale, della cura dei figli (anche a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e Scuola dell’infanzia), delle condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del comune sede di servizio.
Presenza docenti a scuola: sarà possibile solo se strettamente correlata alle eventuali esigenze connesse all’attività didattica a distanza.
Segreterie: le attività di consulenza saranno svolte in modalità telefonica o online. Il ricevimento, nei casi indifferibili, sarà autorizzato dal dirigente preposto alla struttura.
Conto consuntivo: in via eccezionale, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i termini di cui all’art. 23 commi 1, 2, 3, 4 e 5 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129 sono prorogati di 30 giorni.
Riunioni degli organi collegiali in presenza: sono sospese fino al 3 aprile 2020.
Didattica a distanza: ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è di per sé utile. Il Ministero consiglia comunque di evitare, soprattutto nella Scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza.
Valutazione degli apprendimenti e verifica delle presenze: a seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una varietà di strumenti a disposizione. La normativa vigente lascia la dimensione della valutazione ai docenti.
Supplenti brevi: possono partecipare alla didattica a distanza in sostituzione dei docenti assenti per garantire il diritto allo studio dei ragazzi.
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