La legge di Riforma n. 107/2015 prevede all’art. 1, comma 87, che “Al fine di tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico dei possibili esiti del contenzioso pendente relativo ai concorsi per Dirigente scolastico di cui al comma 88, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, volto all'immissione dei soggetti di cui al comma 88 nei ruoli dei Dirigenti scolastici. Alle attività di formazione e alle immissioni in ruolo si provvede, rispettivamente, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente e a valere sulle assunzioni autorizzate per effetto dell'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni”.
Tale corso, come specificato al successivo comma 88, riguarda:
a) i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di Dirigenti scolastici;
b) i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della legge (16 luglio 2015), alcuna sentenza definitiva, nell'ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico ovvero avverso la rinnovazione della procedura concorsuale.
I soggetti di cui sopra che, nell'anno scolastico 2014/2015, hanno prestato servizio con contratti di Dirigente scolastico, sostengono una sessione speciale di esame consistente nell'espletamento di una prova orale sull'esperienza maturata, anche in ordine alla valutazione sostenuta, nel corso del servizio prestato. A seguito del superamento di tale prova con esito positivo, sono confermati i rapporti di lavoro instaurati con i predetti Dirigenti scolastici.
Il comma 89 dispone poi che le graduatorie regionali, nelle regioni in cui, alla data di adozione del decreto di cui al comma 87, sono in atto i contenziosi relativi al concorso per Dirigenti scolastici, rimangono aperte in funzione degli esiti dei percorsi formativi di cui al medesimo comma 87.
In attuazione del comma 87, il Miur ha emanato il D.M. 499 del 20/07/2015, concernente le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale.
Il corso di formazione è organizzato dagli Uffici Scolastici Regionali sulla base dei seguenti criteri:
- durata di 80 ore complessive;
- suddivisione delle ore tra diverse aree formative.
I soggetti che frequentino il corso per almeno 65 ore sono ammessi alla prova scritta su un argomento individuato dalla Commissione nell'ambito di quelli oggetto del corso di formazione. Il tempo a disposizione per la prova scritta è di sei ore. È consentito l'uso di codici non commentati e di raccolte di normativa scolastica, oltre che di raccolte di leggi comprensive di note e circolari e del vocabolario della lingua italiana. La valutazione della prova è effettuata in trentesimi, ed è superata dai candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 21.
La graduatoria dei vincitori costituisce elenco aggiuntivo alle rispettive graduatorie regionali, graduato secondo il punteggio ottenuto nella prova.
I soggetti che hanno ottenuto il punteggio minimo previsto sono assunti nel limite dei posti vacanti e disponibili nella regione ovvero ai sensi del comma 92 della Legge.
Entro il 24 luglio gli Usr comunicheranno i nominativi dei soggetti interessati, distinguendoli in due elenchi, uno riferito al comma 88, lettera a) e uno alla lettera b).
Con riferimento ai primi (lettera a), questi sono ammessi direttamente a sostenere una prova orale sull'esperienza maturata, anche in ordine alla valutazione sostenuta, nel corso del servizio prestato in qualità di Dirigente scolastico.
Per i candidati risultati vincitori, sono confermati i contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato in qualità di Dirigenti scolastici. È inoltre confermata, sino al naturale termine, l'assegnazione alla sede.