Il Miur ha pubblicato la nota 2689 del 10/02/2020 concernente "D.M.956/2019 – Dirigenti scolastici neo-assunti. Criteri e modalità per la valutazione e la documentazione del periodo di formazione di prova" (leggi anche http://www.sinergiediscuola.it/notizie/lavoro/formazione-dei-dirigenti-scolastici-neoassunti.html).
Criteri per la valutazione del periodo di prova
La valutazione è finalizzata a verificare la padronanza delle competenze professionali previste per i Dirigenti scolastici. In particolare la valutazione si riferisce a:
- possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative finalizzate alla correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione dirigenziale;
- possesso ed esercizio delle competenze per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane;
- possesso ed esercizio delle competenze concernenti i rapporti con la comunità scolastica, il territorio ed i referenti istituzionali;
- possesso ed esercizio delle competenze concernenti l’analisi della realtà scolastica di assegnazione, nonché della progettazione delle iniziative volte al suo miglioramento.
Descrittori dell’azione dirigenziale
La Tabella 1 allegata alla nota presenta i quattro ambiti in cui sono richiamate le competenze fondamentali richieste ad ogni Dirigente scolastico, con a fianco i relativi descrittori oggetto di valutazione.
Documentazione prodotta dal dirigente neo-assunto
Il processo valutativo, la cui titolarità spetta al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, prende avvio dalla documentazione prodotta dal Dirigente scolastico neo-assunto che, a seguito dell’azione di tutoraggio, delle attività formative svolte, delle concrete dinamiche del proprio contesto di lavoro, produce una succinta documentazione delle azioni più significative intraprese, da concludere entro il 30 maggio 2020.
Per ognuno dei quattro ambiti di valutazione il DS redige un breve report (max 3.000 battute) concernente una attività organizzativa/progetto/focus/azione strategica correlato a uno dei descrittori. Il report è integrato dalla presentazione di un provvedimento, curato direttamente dal dirigente neo-assunto (atti di indirizzo, delibera di organi collegiali, provvedimenti organizzativi, atti negoziali ecc.), che possa illustrare “la padronanza delle competenze professionali”. Va esclusa la riproposizione di documenti generali (RAV, PTOF, PdM, RS, Programma annuale, ecc.) già normalmente disponibili sui siti pubblici della scuola.
Un apposito servizio messo a disposizione all’interno dell’Area riservata del Ministero denominato “Cartella DS in anno di formazione e prova” consentirà al dirigente neo-assunto di elaborare il proprio report e controllarne la redazione, allegando materiali o link agli stessi.
I dirigenti neo-assunti non compilano il Portfolio del Dirigente scolastico.
Fasi del procedimento a cura del tutor
Al tutor del dirigente neo-assunto spetta documentare le attività svolte e rilasciare, al termine della azione di tutoraggio e tassativamente entro il 30 giugno 2020, una relazione dettagliata comprensiva del parere istruttorio circa il periodo di prova, che può contenere anche alcuni suggerimenti per il miglioramento dell’azione dirigenziale del dirigente neo-assunto, così come emergono dall’azione di tutoraggio svolta.
Detta relazione è compilata on line sempre tramite il servizio “Cartella DS in anno di formazione e prova” attivato all’interno dell’area riservata del Ministero. La relazione seguirà la tabella di massima allegata e tratterà in termini sintetici ciascuno dei quattro ambiti in cui si articola il profilo valutativo del dirigente, con l’espressione di un giudizio per ogni descrittore. Il documento si conclude con un parere di sintesi (favorevole/non favorevole). Il parere non favorevole deve contenere circostanziate motivazioni circa le criticità rilevate.
La relazione, comprensiva del parere, è messa a disposizione in via riservata al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico competente sempre tramite il servizio “Cartella DS in anno di formazione e prova”.
Valutazione del periodo di prova, a cura del Direttore Regionale
Il procedimento di valutazione si conclude con un giudizio finale espresso dal Direttore Regionale, sulla base di:
- parere istruttorio fornito dal tutor;
- documentazione relativa alle attività di formazione realizzate;
- eventuali risultanze di verifiche effettuate;
- Ulteriori elementi conoscitivi acquisiti dal Direttore generale in caso di parere istruttorio sfavorevole o comunque nel corso del periodo di formazione e prova.
Il Direttore Generale può avvalersi, ai fini della valutazione, della collaborazione dei dirigenti tecnici e dei dirigenti amministrativi nelle aree funzionali dedicate alla dirigenza scolastica e, in subordine, di Dirigenti scolastici di comprovata esperienza e specifica professionalità.
Condivisione delle procedure e tempistica
Al fine di compiere una analisi congiunta delle problematiche connesse al periodo di formazione e prova dei dirigenti neo-assunti, anche alla luce dell’attività già svolta, di verificare l’andamento delle iniziative di formazione e di tutoraggio, di condividere la tempistica e gli strumenti messi a disposizione dal Ministero, sarà a breve convocata una riunione anche per la presentazione della piattaforma che sarà attivata entro marzo.