Con il D.Lgs. 165/2001, all’art. 25 vengono definite le competenze del Dirigente scolastico e delineato il suo ruolo di leader in quanto parte degli organi collegiali e di manager quale dirigente di un ente autonomo con funzioni di coordinamento, direzione, promozione, valorizzazione delle risorse finanziarie e strumentali, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali e con il compito di assicurare l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza e la qualità del servizio scolastico, ai sensi dell’art. 97 della Costituzione.
Con la Legge 107/2015, al comma 78 dell’unico articolo, in continuità con l’art. 25 del D.Lgs. 165/2001, avviene l’ultimo passaggio normativo e si definisce il profilo del Dirigente scolastico che deve assicurare che «le Istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali» e l’equilibrio istituzionale nel «rispetto delle competenze degli organi collegiali»; si specifica che la funzione dirigenziale è diretta alla gestione efficiente ed efficace delle risorse attribuite alla scuola, a partire dalle risorse umane, e si mette in risalto la responsabilità di risultato del Dirigente.
Sull'argomento, riproponiamo un articolo pubblicato in Sinergie di Scuola n. 136 - Febbraio 2024, in cui Michela Bugliani, dopo un excursus normativo, affronta i seguenti temi:
- Leadership e management nella dirigenza
- L’atto di indirizzo
- La gestione del Collegio docenti
- Delega a presiedere e gestione dei conflitti
- Leadership condivisa nel Consiglio di Istituto.
