Il ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, a seguito dell'emanazione delle nuove raccomandazioni internazionali (WCAG 2.0) da parte del W3C (World Web Wide Consortium) e dell'invito esteso ai 27 paesi membri da parte della Commissione europea di adottare tali raccomandazioni, ha aggiornato il D.M. 8 luglio 2005, recante i "Requisiti tecnici, i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici".
Un apposito gruppo di lavoro costituito presso il Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l'Innovazione tecnologica in collaborazione con il Formez e di cui hanno fatto parte i rappresentanti delle associazioni delle persone disabili maggiormente rappresentative, degli sviluppatori competenti in materia di accessibilità, dei produttori di hardware e software e degli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, ha approfondito il tema e proposto la revisione dell'allegato A del citato decreto.
I requisiti tecnici si applicano a:
- siti Web;
- applicazioni realizzate con tecnologie Web;
- documenti resi disponibili sui siti Web;
- documenti di cui al requisito 11 dell’allegato D del DM 8 luglio 2005;
- materiale formativo e didattico di natura digitale utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado.
Inoltre, nel caso di materiali didattici e formativi basati su tecnologie Web, oltre alla conformità ai requisiti tecnici descritti in questo allegato è richiesta la conformità anche a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 30 aprile 2008 “Regole tecniche disciplinanti l’accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili” (G.U. n.136 del 12 giugno 2008).
Il documento è ora aperto alla consultazione pubblica.