Una nota congiunta del Miur e dell'Invalsi ha spiegato alle scuole come organizzarsi per lo svolgimento delle prove Invalsi 2014 per gli alunni con bisogni educativi speciali.
La nota si riferisce solo ed esclusivamente alle prove le seguenti classi: Il e V primaria, Il scuola secondaria secondo grado. Per la Prova nazionale prevista nell'ambito dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione vale invece la normativa vigente.
L'Istituto sottolinea che le prove non sono finalizzate alla valutazione individuale degli alunni, ma al monitoraggio dei livelli di apprendimento conseguiti dal sistema scolastico, nel suo insieme e nelle sue articolazioni. Ciò consente di trovare con maggiore facilità le soluzioni più idonee per garantire, da un lato, la più larga inclusione possibile di tutti gli allievi nello svolgimento delle prove e, dall'altro, di consentire il rispetto del protocollo di somministrazione delle prove, garanzia della loro affidabilità e attendibilità.
Qualunque sia la tipologia del bisogno educativo speciale di un alunno, così come individuato dalla vigente normativa (legge 104/1992, legge 170/2010, direttiva 27 dicembre 2012, circolare ministeriale 8/2013, nota
22 novembre 2013), essa andrà segnalata sulla maschera elettronica per la raccolta delle informazioni di contesto individuali e in quella per l'inserimento delle risposte dello studente alle prove 2014, secondo le modalità operative che saranno indicate dall'lnvalsi mediante specifica nota esplicativa. La segnalazione consentirà di considerare i risultati degli alunni interessati nel rispetto della massima inclusione e, al contempo, permetterà alle scuole di disporre di dati informativi e articolati.
Per le scuole che ne facciano richiesta all'atto della registrazione, l'Invalsi mette a disposizione anche per quest'anno scolastico le prove in formato audio (.mp3) per l'ascolto individuale in cuffia3 delle prove lette da un donatore di voce. Questo formato di prove, secondo la valutazione delle esigenze dell'allievo con bisogni educativi speciali da parte del Dirigente scolastico, possono essere utilizzate per facil itare l'accesso di tali allievi alle prove, consentendo quindi una maggiore partecipazione alle rilevazioni sugli apprendimenti.