La situazione emergenziale che stiamo vivendo comporta il differimento di scadenze che, pur previste in normativa, implicano il coinvolgimento di enti esterni le cui attività possono essere state fermate o, in ogni caso, fortemente rallentate. È questo il caso delle certificazioni di DSA, che sono rilasciate dai servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) del SSN, le cui attività nei rapporti con il pubblico sono state interrotte dall’inizio della pandemia.
Il M.I. ha quindi ritenuto opportuno che le certificazioni di DSA già in essere (che come da Accordo Stato-Regioni del 2012 andrebbero di norma rinnovate al cambio di ciclo) possano essere prorogate, su domanda della famiglia, fino al massimo di un anno dopo che i servizi di NPIA abbiano ricominciato a svolgere le normali attività. Sussiste, infatti, al di sopra di ogni adempimento, il dovere di garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA, nelle forme didattiche previste dalla normativa vigente.