In VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera è stata approvata il 1° agosto scorso una risoluzione del Partito Democratico che impegna il Governo a unificare in un solo elenco gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado in sede di predisposizione del nuovo regolamento sulle classi di concorso, perchè la suddivisione in aree disciplinari delle attività di sostegno nelle scuole superiori non è stata istituita per legge.
Attualmente gli insegnanti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado sono suddivisi in quattro aree: scientifica (AD01), umanistica (AD02), tecnica professionale artistica (AD03) e psicomotoria (AD04), ma indipendentemente dalla classe disciplinare da cui provengono seguono il medesimo corso di specializzazione.
"L'unificazione delle aree - si legge nella risoluzione - darebbe a tutti i docenti le stesse possibilità consentendo di fare riferimento, nell'assegnazione degli incarichi, al criterio oggettivo del punteggio maturato in graduatoria e non a scelte soggettive e talvolta discutibili e scollegate dalle effettive necessità degli alunni con disabilità".
Inoltre, "per realizzare il processo di inclusione dell'alunno con disabilità l'insegnante specializzato sul sostegno ha piena contitolarità della classe in cui opera e non si limita ad un rapporto esclusivo con l'alunno cristallizzandolo in una determinata area di intervento, ma lavora con l'intera classe, così da fungere da mediatore tra l'allievo disabile e i compagni, tra l'allievo disabile e gli insegnanti, tra l'allievo disabile e la scuola, ponendosi come strumento indispensabile per assolvere agli impegni sanciti nell'articolo 3, secondo comma, della Costituzione che invita a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di una effettiva sostanziale uguaglianza di opportunità".
Per tali ragioni,"risulta ancor più fuori luogo legare il reclutamento dell'insegnante di sostegno ad una ipotetica e infondata area di intervento sul singolo alunno".