Sinergie di Scuola

Inclusione

A seguito della Sentenza del Consiglio di Stato n. 3196/22, hanno riacquistato piena efficacia il D.M. 29 dicembre 2020, n. 182 e i documenti ad esso allegati.

Con la nota prot. 3330 del 13 ottobre 2022, il Ministero dell’istruzione ha poi fornito alle istituzioni scolastiche indicazioni operative per la stesura del Piano Educativo Individualizzato per la parte relativa alla progettazione educativo didattica per l’a.s. 2022/2023, riservandosi di fornire altre indicazioni circa le modalità di compilazione delle Sezioni del modello nazionale PEI relative al fabbisogno di risorse professionali per l’inclusione (Sezioni 11 e 12) entro il mese di maggio 2023, qualora fossero sopravvenute ulteriori novità normative.

Ai sensi dell’art. art. 7, comma 2 lettera g) del d.lgs n. 66/17, entro il 30 giugno di ciascun anno, le istituzioni scolastiche sono tenute a redigere, in via provvisoria i PEI, tant’è che l’art. 16, comma 1 del D.I. n. 182/2020 statuisce “Il PEI provvisorio è redatto entro il 30 giugno per gli alunni che hanno ricevuto certificazione della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica, allo scopo di definire le proposte di sostegno didattico o di altri supporti necessari per sviluppare il progetto di inclusione relativo all'anno scolastico successivo”.

Quindi, è in tale fase dell’anno scolastico, che i GLO sono impegnati a redigere sia le sezioni conclusive dei PEI che la eventuale sezione 12 del modello, relativa al PEI provvisorio (per maggiori specifiche si rinvia al testo del summenzionato art.16 DI 182/2020 rubricato “PEI redatto in via provvisoria per l'anno scolastico successivo”).

Conseguentemente, le istituzioni scolastiche provvedono a proporre il fabbisogno di ore di sostegno per l’anno scolastico successivo, avendo cura di motivare adeguatamente la richiesta, nonché il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo.

Ad ottobre scorso, è stato adottato il decreto di definizione delle Linee Guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento tenuto conto della classificazione internazionale delle malattie (ICD) e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’OMS.

Poiché ad oggi non sono state ancora pienamente adottate le nuove modalità di predisposizione del Profilo di funzionamento su tutto il territorio nazionale, il MIM, con nota 1485 dell'1/06/2026 fa sapere che possono continuare ad utilizzarsi la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale.

A tal riguardo, infatti, l’art. 5, comma 3 del Decreto Interministeriale 182 del 29-12-2020, prevede che: “Qualora, nella fase transitoria di attuazione delle norme, non fosse disponibile il Profilo di funzionamento, le informazioni necessarie alla redazione del Pei sono desunte dalla Diagnosi Funzionale e dal Profilo Dinamico Funzionale”.

Con l'occasione il MIM informa che è in corso di definizione il decreto interministeriale, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Economia e delle Finanze, emendativo del richiamato decreto 29 dicembre 2020, n. 182.

Nelle more dell’adozione di quest’ultimo e del completo adeguamento del SSN alle disposizione delle Linee Guida citate, le istituzioni scolastiche dovranno procedere alla compilazione dei modelli nazionali PEI vigenti (allegati al decreto interministeriale n. 182/2020), raccordando la documentazione clinica di cui dispongono con le modalità di redazione dei PEI secondo la prospettiva bio-psico sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS.

Pertanto, le istituzioni scolastiche, dovranno compilare i modelli nazionali PEI vigenti provvedendo alla compilazione delle Sezioni 11 e 12 escludendo le sole parti che rimandano al Profilo di Funzionamento con riferimento alle tab. C e C1.

In proposito, è stata predisposta una piattaforma informatica per la compilazione dei modelli nazionali PEI che potrà essere utilizzata, in via di prima applicazione, solamente dalle Istituzioni scolastiche statali.

I modelli PEI dovranno essere compilati in forma cartacea e al contempo le sole scuole statali dovranno procedere anche alla eventuale compilazione informatizzata degli stessi modelli tramite la piattaforma informatica.

Quest’ultima sarà posta in esercizio, a carattere sperimentale e non obbligatorio, a partire dal 12 giugno all’esclusivo fine di iniziare a far familiarizzare le Istituzioni scolastiche all’utilizzo della stessa e in modo da verificare la funzionalità dei nuovi strumenti informatizzati, per poter poi riavviare, fin dall’inizio del prossimo anno scolastico, il circuito delle consultazioni e delle sperimentazioni che si era interrotto a seguito della Sentenza del TAR 9795/21.

Al fine di fornire indicazioni operative circa le modalità di utilizzo della piattaforma SIDI per la redazione on-line dei nuovi modelli di PEI, sarà organizzato un webinar, rivolto ai referenti regionali per l’inclusione. Questi ultimi raccoglieranno le eventuali osservazioni rilevate nella compilazione dei modelli informatizzati che saranno oggetto di successivo monitoraggio.

Leggi altri contenuti su:

© 2024 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.