Sinergie di Scuola

Si è tenuto il 21 novembre al MIUR presso il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, un incontro di informativa sull’attuazione della Carta del docente per l’anno scolastico 2016/2017 secondo quanto previsto dalla legge 107/15.

La Card, come è noto, è assegnata ad ogni docente di ruolo ed è finalizzata a sostenere le spese individuali di aggiornamento e formazione negli ambiti e secondo le modalità previste dalla legge stessa e dai decreti applicativi.

Le principali novità

È in corso di perfezionamento un nuovo DPCM che, analogamente a quello del 23 settembre 2015, avrà il compito di disciplinare la fruibilità da parte dei destinatari interessati. La procedura si presenta totalmente modificata, sia nell’accesso che nella rendicontazione, con qualche positivo superamento rispetto allo scorso anno.

Da rilevare subito:

  • la possibilità di “recuperare” le spese sostenute dal 1 settembre al 30 novembre 2016, cioè in assenza di accessibilità del sistema, con un sistema di rendicontazione cartacea simile a quello precedente;
  • l’integrazione delle quote eventualmente non utilizzate nell’a.s. 2015/2016 in aggiunta ai 500 euro previsti per l’anno in corso. È previsto che questo provvedimento vada a regime.

La card verrà “assegnata” a tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato, compresi i docenti in formazione neo-immessi, i docenti inidonei, in comando/distacco/fuori ruolo, i docenti delle scuole italiane all’estero e quelli delle scuole militari.

Non sono stati inclusi gli educatori, nonostante la sentenza favorevole del TAR Lazio a seguito del ricorso presentato dai sindacati scuola.

La parte preliminare della procedura prevede l’autenticazione del beneficiario con l’identità SPID, operazione già possibile attraverso uno dei quattro “Identity Provider” autorizzati. È implementata la comunicazione ai soggetti in questione affinché siano nelle condizioni ottimali per rispondere al flusso di richieste previsto (alcune difficoltà di Poste Italiane, ad esempio sono state recepite).

Una volta acquisite le credenziali (username e password, utili ai vari servizi online della Pubblica Amministrazione) a partire dal 30 novembre prossimo sarà possibile entrare sulla piattaforma Cartadeldocente.istruzione.it e, previa registrazione, consultare l’elenco degli enti/esercenti/siti intermediari/grande distribuzione accreditati a vendere beni o eventi che rientrano nelle categorie previste.

Questi gli ambiti:

  • Formazione e aggiornamento (corsi, lauree, master…)
  • Libri e testi, anche in formato digitale
  • Mostre ed eventi culturali
  • Musei
  • Cinema
  • Teatro
  • Spettacoli dal vivo
  • Hardware e software.

Dal 28 novembre e poi a seguire, gli enti/esercenti/siti intermediari possono registrarsi su apposita piattaforma, indicando in quale ambito inseriscono i prodotti/servizi in vendita; l’elenco viene quindi progressivamente aggiornato offrendo un campo sempre più alto di opportunità.

Al di fuori di questo circuito non si rende disponibile effettuare alcuna spesa col sistema della Card.

Il docente visualizza il proprio “borsellino elettronico”, prenota il buono equivalente all’acquisto da effettuare che genera un codice (o un barcode) spendibile in formato cartaceo o da smartphone, e controlla il saldo disponibile dopo gli acquisti con una serie di operazioni pressoché istantanee e, a detta dell’amministrazione, anche molto semplici. 

Fonte: Flc Cgil

 

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