Con nota 30345 del 4/10/2021 il MI ha fornito indicazioni in merito al periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo, con riferimento alle attività formative per l’a.s. 2021-2022.
Vengono confermate anche per l’anno scolastico 2021-2022 le caratteristiche salienti del modello formativo introdotto con DM 850/2015, quindi resta ferma la durata del percorso, quantificata in 50 ore di impegno complessivo, che comprende le attività formative sincrone (valorizzando una didattica di tipo laboratoriale), l’osservazione reciproca dell’attività didattica (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa) e la rielaborazione professionale mediante gli strumenti presenti che saranno forniti da INDIRE nell’ambiente online.
Viene ripristinata la possibilità del visiting a scuole innovative che, laddove sperimentata, ha fornito risultati positivi e che prevede tuttavia la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (su domanda) a scuole caratterizzate da un contesto professionale innovativo.
Monte ore
Il monte ore complessivo sarà così ripartito:
- incontri propedeutici e di restituzione finale: 6 ore complessive
- laboratori formativi/visite a scuole innovative: 12 ore
- peer to peer: 12 ore
- formazione on line: 20 ore.
La nota spiega nel dettaglio come dovranno svolgersi i vari momenti del percorso formativo.
Inoltre, ricorda chi deve e chi non deve svolgere l'anno di prova.
Il tutor
Determinante, in particolare, ai fini dell’anno di formazione e prova è il ruolo del docente tutor che affianca il neoassunto nel percorso del primo anno con compiti di supervisione professionale. Il tutor accogliente assicura il collegamento con il lavoro didattico sul campo e si qualifica come “mentor” per gli insegnanti neoassunti, specie di coloro che si affacciano per la prima volta all’insegnamento. Il profilo del tutor si ispira alle caratteristiche del tutor accogliente degli studenti universitari impegnati nei tirocini formativi attivi; la sua individuazione spetta al Dirigente scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio dei docenti.
Ad ogni docente in periodo di prova viene affiancato un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor.
Nei casi in cui non fosse possibile individuare un tutor appartenente alla classe di concorso specifica del docente neoassunto, si potrà procedere all’individuazione di una figura appartenente a classi di concorso affini o per settore disciplinare.
Al fine di riconoscere l’impegno del tutor durante l’anno di prova e di formazione, le attività svolte (progettazione, confronto, documentazione) potranno essere attestate e riconosciute dal Dirigente scolastico come iniziative di formazione previste dall’art. 1 comma 124 della L.107/2015.
I Dirigenti scolastici procederanno all’individuazione tempestiva dei tutor per i docenti in anno di formazione, prospettando loro gli impegni previsti, tenendo conto degli impegni formativi complessivi per il personale. Anche per i docenti che devono ripetere un nuovo periodo di prova e formazione va prevista la nomina di un docente tutor, possibilmente diverso da quello che lo ha accompagnato nel primo anno di servizio.
In proposito, proponiamo un facsimile di nomina di tutor per docenti neo-assunti nell’a.s. 2021/22 o che debbano ripetere il nuovo periodo di prova e formazione o che abbiano chiesto il passaggio di ruolo.